Il desiderio di Eraclito di Sebastiano Impalà
Annaffio fiori azzurri dei tuoi occhi
in un mattino crespo d’inquietudine,
con acqua di ruscello rinfrescante,
al limitar del giorno, con energia,
pieno d’entusiasmo.
Mi siedo a rimirar correnti di fiumi opalescenti,
come Eraclito, filosofo perverso e accattivante.
Tutto diviene,
lo scorrere continuo dei pensieri,
lo schiocco di due dita verso il cielo,
in cerca d’immagini riflesse
su sassi d’acqua coperti da licheni.
Ma, tutto cambia…
La pelle tua scompare all’orizzonte
trainata da cavalli esuberanti,
nelle membrane diafane e contorte
di questo onirico bisogno d’incontrarti.
Il desiderio di Eraclito
Da” Kalì Filosòfoi ” di Sebastiano Impalà -2018- @All rights reserved)