#JeSuisCharlieHebdo

J‘ai de la peine, mais pas la haine
Et refuse de céder à l’hégémonie fondamentaliste, somme toute vaine

Stupéfait, est peu dire pour décrire mon sentiment face à cette barbarie
Une Kalachnikov en réponse à la plume, il faut le dire, le déséquilibre est inouïe
Ils, les fanatiques n’ont peut-être pas encore compris que la liberté est trop sacrée
S‘en prendre au crayon, papier et micro, il en faudra davantage pour l’embastiller

Caricature, toute raison gardée reste une meilleure forme de liberté d’expression
Hebdomadairement, Charb, Wolinski, Cabu, Tignous nous en gavent avec passion
A vos familles, à Charlie Hebdo, le monde exprime sa compassion et sa solidarité
Rien, ni la violence ni la peur de l’obscurantisme ne doit nous ébranler
Le chemin menant à la tolérance, la cohésion des peuples est semée d’embûches
Il ne doit pas pour autant nous laisser aller à l’amalgame et à la revanche
Et pourquoi face à la lâcheté, ne gardons-nous pas notre sang-froid ?

Honorer notre haut rang, tout en réaffirmant fort notre droit
Extrémistes de tous poils, continuent de frapper ici et là et parfois au prix de leur vie
Basse et vile reste toutefois telle entreprise macabre et honnie
Dieu est assez grand et mûr pour qu’un simple mortel prenne sa défens
Ôter la vie en son nom et sa (barbe) place perd de sens.

De Robert Tinin

Traduzione a cura della Redazione BombaGiù.

Io sono triste, ma non odio.
E mi rifiuto di cedere alla egemonia fondamentalista del tutto vana
Stordimento è l’eufemismo per descrivere i miei sentimenti su questa barbarie
Un Kalashnikov in risposta alla penna, va detto, lo squilibrio è inaudito.
Loro, i fanatici potrebbero non avere ancora capito che la libertà è troppo sacra
Prendere penna, carta e microfono, ci vorrà di più per imprigionarli
La caricatura resta la migliore forma di libertà di espressione
Settimanalmente, Charb, Wolinski, Cabu, Tignous ci fanno gola con passione
Alle vostre famiglie, a Charlie Hebdo, il mondo esprime la sua compassione e solidarietà
Nulla, né la violenza, né la paura dell’oscurantismo dovrebbe scuoterci
Il percorso verso la tolleranza, la coesione dei popoli è piena di insidie
Ciò non significa che ci dobbiamo lasciamo andare all’amalgama e alla vendetta
Perché di fronte alla viltà, non possiamo mantenere il nostro sangue freddo?
Onorare il più anziano, pur riaffermando fortemente i nostri diritti
Gli estremisti di tutte le aree continuano a colpire qua e là e, a volte a costo della loro vita
rimane bassa e vile tale attività macabra e oltraggiosa
Dio è abbastanza grande e maturo perché un semplice mortale prenda il suo pascolo
Prendere la vita in suo nome e al suo posto (la barba) perde significato.

Di Robert Tinin

charlie hebdo

Previous articleI Gemelli Dormienti
Next article1 Maggio
Robert-Hugues Yaovi Nagbe, è originario del Togo, piccolo ma bellissimo paese in Africa occidentale. Ha fatto il 1 ° e 2 ° grado degli studi di master in sociologia presso l’Università di Lomé, e per più di un decennio si è dedicato al mondo associativo. Gli impegni non l’hanno allontanato dalla sua passione, la scrittura, dato che sognava già da bambino di diventare giornalista. Era la professione che avrebbe soddisfatto le sue aspirazioni. Nobile professione che crea la possibilita diventare un creatore di opinioni. Questo sogno verrà purtroppo infranto perché i suoi genitori non hanno avuto abbastanza soldi per pagare i suoi studi di giornalismo fuori dal Togo. Nonostante questo, ha sempre il piacere di scrivere le sue oppinoni personali e mettere su carta le analisi dei fatti sociali, culturali, tradizionali. Inoltre, è un bravissimo caricaturista, raccontando gli eventi con disegni rappresentativi dei temi attuali. Questa inclinazione naturale tornò a galoppare quando scoprì i social network. Dal 2013 fa parte dalla famiglia di mondoblogueurs RFI .