PoesieMettiamo che non ci stanno più By franca riso - 2 Maggio 2017 53Facebook Twitter WhatsApp Linkedin ReddIt Tumblr Di un bel turchino,con la stampellail bambino.E’ stato colpitopovero orfano,in un conflitto impazzito,portate i risparmi,diceva la maestra,così che depongano le armi.Ci ho messo mezzo secoloper grattare il turchino.Il tanfo fuoriuscitoè di quelli che da ogni circostanzatraggono profitto.L’umido dei furbice l’ho addossoe lo so che fiutandologli storpi mi staneranno.Mi puntano il ditoper i terreni radioattivil’inquinamento idricolo stato di povertàle risorse depredate.Gli storpi colpiscono nel mucchio.Bum, bum, bum.Allora evito luoghi affollati,preferisco il bus alla metroscelgo mete sicure.A volte penso che basterebbechiedere scusa,ammettere l’abusoe livellare l’offesacon bonifiche mirate.Questo basterebbe,per un futuro turchino,fra uomini d’onore.