Rubare oggetti in hotel è una di quelle cose che in tanti amano fare. Come se fosse una sorta di cleptomania. Anche se non abbiamo bisogno di un asciugamano, non so perché, ci viene la tentazione di prenderlo. Perché? E quali rischi corriamo?

Coòe detto, per colore che hanno l’abitudine di viaggiare spesso, rubare oggetti in hotel è un “must”. Per altri un’abitudine occasionale, da mettere in pratica quando c’è qualche oggetto particolare, caratteristico, di qualche Paese lontano, che in Italia non troviamo. Dunque, un souvenir come tanti. Per altri ancora un vizio inspiegabile, inutile, ridicolo.

Ma perché questa tentazione a rubare oggetti in hotel?

Entriamo nel dettaglio per comprendere la dinamica di questi furtarelli. Un asciugamano, una saponetta, pantofole per la doccia, uno spazzolino, un profumo, un posacenere e quant’altro. Proprio come fosse un monumento in miniatura, una calamita, un portachiavi qualunque.

Basta che abbiano il nome dell’albergo sopra, del posto che si sta visitando, un logo, un disegno particolare. Tutto fa brodo per rendere un oggetto un ricordo, unico, da conservare. Da riporre insieme agli altri, come un trofeo. Una furbata che ci rende orgogliosi.

Sinceramente io non l’ho mai fatto. Eppure viaggio e frequento alberghi da molto tempo. Dopo le prime vacanze fatte nei campeggi, infatti, non ho più potuto gestire tanta scomodità. Bellissime ed indimenticabili esperienze in campeggio ma per carità. Oggi non riesco più. Penso che sia una cosa che accomuni un pò tutti. Il benessere e l’età avanzata ci invitano ad abbandonare la semplicità per qualcosa di un pò più comodo e lussuoso. Sarà proprio questa idea di lusso sfrenato e potere che ci spinge a voler rubare oggetti in hotel? Non credo sia questo visto che accade anche e sopratutto nei classici hotel o bed and breakfast da 2 o 3 stelle. Insomma solitamente si rubano oggetti futili ed economici.

Come tutti i vizi, però, anche quello di rubare oggetti in hotel o alberghi può comportare i suoi rischi. Vediamo quali sono.

CONTINUA A LEGGERE