Inizio col dire la parola AUSTRALIA, cosa vi viene in mente se dico questa parola?
A me personalmente viene semplicemente da piangere, dopo quello che si è verificato in Amazzonia nel 2019, questo sembra essere l’incendio più grande dopo di esso.
Da bambina ho sempre avuto il desiderio di viaggiare, conoscere nuove culture, nuove persone e nuovi posti, ma ogni giorno che passa, mi sto rendendo conto che ciò non sarà possibile e che i miei desideri rimarranno solo desideri.
Con l’inizio di questo incendio, sono morte tantissime persone, un gran numero di animali e non so quante piante, alberi e vegetazione.
Però perché sta succedendo tutto questo in Australia secondo voi?
La risposta ve la do io…
Perché siamo solamente degli egoisti. Perché abbiamo preferito rovinare con le nostre stesse mani le poche cose belle che ci circondano, invece di proteggerle con tutte le nostre forze.
Chi ci ha rimesso in tutto ciò?
Non di certo noi. Infatti a noi non importa che ci sia un posto in più o meno nel mondo da poter visitare. Chi ci rimette in tutta questa storia sono gli animali, perché a differenza nostra, loro si meritano davvero di vivere bene.
Diciamocela tutta, non siamo in grado di prenderci cura di noi stessi, figuriamoci se riusciamo a prenderci cura di ciò che abbiamo intorno, non facciamo altro che rovinare tutto e non ci importa davvero niente.
Oltre tutto questo egoismo e menefreghismo da parte di molte persone, ci sono anche alcune persone per cui vale la pensa spendere qualche parola, ovvero vigili del fuoco e anche persone comuni che rischiano la loro vita in mezzo alle fiamme per salvare vite altrui.
Molti animali sono morti, altri carbonizzati e alcuni sopravvissuti per miracolo dopo essere scappati e aver cercato rifugio e aiuto dagli umani.
Un esempio di bontà riportato in alcuni articoli è quello del koala che si ritrovò in mezzo alla strada in cerca di aiuto e incontrò dei ciclisti al quale salì sulla bici (cosa poco plausibile, perché i koala non si avvicinano facilmente all’uomo) che senza esitare gli diedero da bere dalle loro borracce, l’opossum che in mezzo alla strada si è arrampicato sulla gamba di un poliziotto in cerca di acqua o il koala che trovato in mezzo alla strada è riuscito a rimediare un passaggio da un uomo che alla guida di un’autocisterna stava andando a rifornire i pompieri.
Molte perone si stanno dando fa fare per salvare il maggior numero di animali possibile, anche persone da cui non ci si aspetterebbe ciò come ad esempio i cacciatori stanno mettendo a rischio la loro vita pur di salvarne altre che potrebbero rischiare l’estinzione.
Finalmente dopo mesi di incendi e una grande siccità, inizia a scendere la pioggia, una specie di miracolo per tutti.
Cerchiamo di aprire gli occhi, non possiamo continuare a distruggere tutto ciò che abbiamo di più bello.