Questa non è una poesia, non è una fiaba, non è un romanzo.

Sono semplici pensieri, solo pensieri, liberi, limpidi, non contaminati. E domande, tante, diverse, contrastanti.

Sono una ragazza come tante, una sognatrice che vive più con il naso all’insù che con i piedi per terra.

Sono una semplice ragazza come te che stai leggendo queste parole. Sono una ragazza con le sue fragilità, le sue insicurezze, la sua forza e la sua gran voglia di vivere.

Ci sono giorni in cui mi piacerebbe camminare semplicemente nella mia fantasia, ed altri in cui sento un fuoco dentro che pulsa e non mi permette di stare ferma. Ha bisogno di cercare stimoli, di creare, di progettare e di bruciare.

Ho 30 anni, un’età critica dicono, hanno ragione rispondo io. Ma per chi è un’età critica? per chi è un momento di tempesta interiore? Per chi ha coraggio, esattamente questa la risposta che darei.

Provate a pensare alle persone che vi circondano, alle persone che frequentate, a quelle che osservate, quante di queste conducono la vita che li rende realmente felici?

E quante di queste continuano in un percorso già deciso? L’amore del liceo, quello che fa sentire sicuri ma non fa più vibrare il cuore. Il lavoro, quello che non è soddisfacente ma non importa perché nella società in cui siamo abituati a vivere, avere un qualsiasi tipo di lavoro bisogna considerarla fortuna.

Provate a ragionare su queste domande, provate a rispondere e se non vi costa troppa energia provate a farle anche a voi stessi. Non sono una maga, non ho dei dati Istat che mi possano confermare con esattezza l’esito. Eppure la risposta che più si avvicina alla realtà è una, poche.

Poche persone hanno il coraggio di guardarsi dentro, di scoprire se stessi, a volte scoprire cose di noi che non ci piacciono e dover rivedere tutto, da capo.

Poche persone hanno il coraggio di rischiare per paura del fallimento, per paura di vivere ciò che non si conosce.

Poche persone hanno il coraggio di esporsi, di essere realmente se stessi, per paura di vedere le persone allontanarsi e rimanere soli.

Poche persone vogliono realmente scoprire queste risposte. Perché? Perché fa paura, la verità, di qualsiasi sfumatura essa sia, fa paura.

Io lo so che ci saranno persone che leggeranno queste parole e penseranno: “Questa è una ragazzina immatura che sogna troppo”, sicuramente faranno parte del gruppo di chi decide di chiudere gli occhi davanti alla vita.

Sono anche certa però che ci sono altrettante persone che forse si stanno trovando nel bel mezzo di questo ciclone, che hanno paura, che non sanno che strada prendere, che avrebbero bisogno di qualche parola di conforto e un pizzico di coraggio perché non riescono ad abbandonare il porto sicuro.

Bè nella mia breve esperienza di vita posso dire che il coraggio non può regalarvelo nessuno, che non ci saranno parole che placheranno la vostra paura dell’ignoto. Non esisterà niente che vi possa dare la certezza che state facendo la scelta giusta.

Quello che però posso assicurarvi, è che non esisterà nessun viaggio intorno al mondo più bello di quello che farete dentro voi stessi.

Non esisterà niente di più appagante, avventuroso, doloroso, gioioso del faticoso percorso che farete per la ricerca della vostra felicità.

Non abbiate timore, non abbiate paura di vivere, in fondo non c’è niente che possa essere più spaventoso di una vita in cui non si è se stessi!