RADICA IGRUTINOVIĆ-MATUŠKI (1984) è una giovane donna che dichiarò “di non potersi definire una poetessa, ma semplicemente dotata di un dono Divino per la scrittura”. Fino ad oggi è stata presentata nelle numerose sillogi dell’amicizia Serbo-Bulgara nel 2015, nel 2016, in “Parola dolce” dell’Associazione degli artisti Australiani, nell’incontro poetico in onore di Santa Paraskeva, nell’Antologia “Ultimi fiori del male” (in onore di Charles Baudelaire), nei “Più grandi amori del XXI secolo”, in “Liriche di madreperla”, in “Miracoli invernali“ e molte altre riviste poetiche in Serbia. Attualmente sta preparando la sua pubblicazione della prima silloge poetica in lingua italiana “Durante il volo della farfalla” nella edizione Pluriversum.RADICA IGRUTINOVIĆ-MATUŠKI

Ai lettori di BombaGiù presento alcuni dei versi che molto presto saranno pubblicati in Italia.

Dipingerò la pace nel mondo

Dipingerò la pace nel mondo
le risate sui volti della gente
e gli sguardi gioiosi
per stupire il mondo.
Dai quadri usciranno
solo gioa e fortuna,
la tristezza non ci sarà mai.
Dipingerò l’intero amore
nei cuori brillanti,
e anime pulite
per renderle eterne.
Dai quadri verrano
baci in catene,
l’amore sarà la misura
e tutto sarà possibile.
Dipingerò la pace nel mondo
e giorni senza rancore,
uccello bianco in volo
affinché regni la gioia.
Dal quadro uscirà
un uccello per raggiungere il suo stormo,
e nel mondo ognuno sarà
come fratello per suo fratello.

***

Non abbia paura

Non abbia mai più paura
non è più né tempo né posto per ciò,
non pianga più
che il male non t’ascolti,
per non rubare paura dal tuo cuore.
Non abbia paura
…sono qua, non abbia paura..

C’è ancora il suo focolare
lì dove rimbombava tutto,
tutto sarà come prima,
solo stringa i denti e vada avanti
mira è lontana, ma la mano è qua…
Cancella lacrime, ricordami
e verrò amico mio.
Solo silenziosamente, sorpasserà anche ciò,
ci saranno tempi migliori
solo che non ascolta il male…

***

Il mio nome è la vita

Il mio Nome è la vita
quante vane devozioni,
speranze e adorazioni,
cadute e levate…
Quanti vani sospiri,
ricordi e risate,
così fu da sempre, e sarà per sempre.
Cammino con luce negli occhi
nelle notti dure
giorni scuri,
come se navigo lungo oceani,
sfondo, lotto
mi levo e sui vaghi mi ritrovo.
Mio nome è la Vita
e vivo, aspetto, spero,
non cerco colpevolezza in nessuno,
solo talvolta nelle lontananze guardo
e sospiro del meteore bruciante vedo…
E non ho rimpianti,
forte lo sono,
cado mi levo,
con cuore non mi arrendo
poiché mio nome è la VITA!

***
Traduzione del serbo in italiano a cura di Biljana Biljanovska
Lettura in lingua italiana e stilizzazione dei versi del poeta Vito Sorrenti