Easy Listening: una rassegna di link video. Capitolo 1

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In una compilation musicale del genere Easy Listening possiamo trovare gli autori ed i generi musicali più disparati, uniti dal labile legame della loro piacevolezza e della loro stimolante ed eterna attualità. Nella rassegna URL di indirizzi di video, musicali e non, che state per vedere verranno usati gli stessi criteri fondati sulla mancanza apparente di logicità.

di Paolo Nicoletti

Che cos’é l’Easy Listening ?

Quando parliamo di Easy Listening sappiamo a cosa andremo incontro. Si tratta di musica nata come format radiofonico. Potremmo chiamarla musica da ascensore o da sala d’aspetto e consiste in una sequenza di brani musicali che possono essere i più disparati possibili, ossia pop od exotica o light o lounge music o rock o chillout o new age. Devono tuttavia essere interessanti e piacevoli, tanto da indurre le persone a dimenticare per qualche secondo la propria esistenza e dove ci si trova, magari nella sala di attesa di un dentista o dentro una banca…

Se noi potessimo inventare un convertitore immaginario capace di trasformare una compilation di musica Easy Listening in una rassegna di link a video come quelli che state per vedere, avremmo più o meno un risultato analogo a quello che si spera di aver raggiunto.

Per ogni capitolo che seguirà, alcuni link video verranno suggeriti immediatamente, altri li troverete in fondo al materiale che state per affrontare, divisi per argomento.

Militaria

Cominciamo con qualcosa che sia militare, ma non troppo.

Partiamo, ad esempio, con i soliti scozzesi. Ecco quindi l’arrivo delle cornamuse alla parata militare di Edimburgo di questo 2018. Edimburgo è una destinazione estiva molto gradita dagli italiani.

https://www.youtube.com/watch?v=kSzXw8xlNV8

Ed ecco una band brasiliana che si cimenta in analogo contesto nel 2012.

https://www.youtube.com/watch?v=AaVZb5HpAUw&list=RDAaVZb5HpAUw&t=112

Samurai

Passiamo ora a qualche video di samurai.

Cominciamo con “After the Rain”, ( Ame Agaru) un film di samurai di produzione franco-giapponese del 1999, basato sull’ultimo soggetto scritto da Akira Kurosawa, con la regia di Takashi Koizumi (che per 28 anni è stato assistente di regia di Kurosawa). Tutti ricorderanno che Kurosawa ha diretto films famosissimi, come i Sette Samurai, da cui sono state tratte le americanissime versioni dei Magnifici Sette.

https://www.youtube.com/watch?v=IeWc32b8wDA&t=171s

In After The Rain la parte del protagonista è interpretata dall’attore e cantante (oltre che maestro d’armi) Akira Terao, le cui amicizie in tutto il mondo fanno sì che spesso venga inserito in varie produzioni cinematografiche internazionali. Famoso anche per i suoi occhiali neri e molto stimato come cantante. In questo film lo vediamo aggirarsi di duello in duello e nel pronunciare memorabili monologhi sulla vita e sull’universo. Un film impalpabile ed evanescente come un sogno, pur contenendo scene di violenza.

Dopo un sogno, eccone un altro. Un film sulla saga di Nemury Kyoshiro, personaggio protagonista di una serie di best-sellers scritti da Renzaburo Shibata, autore di successo giapponese degli anni 50, tanto di successo da avere un premio letterario-editoriale a lui dedicato, lo “ Shibata Renzaburo Award”. Il sito web sotto indicato si riferisce a “Nemuri Kyoshiro” The Man with No Tomorrow”. Il film é conosciuto anche come “Sleepy Eyes of Death“, gli occhi assonnati della morte, del 1995.

https://www.youtube.com/watch?v=vms8cz9cyv0

Probabilmente la produzione cinematografica ha adottato un titolo diverso dal libro (Nemury Kyoshiro sappocho) per meglio attirare l’attenzione su alcune peculiarità del personaggio mirabilmente interpretato da Masakazu Tamura. Effettivamente, il personaggio di Nemury Kyoshiro è caratterizzato da strane movenze, a volte persino quasi equivoche, e da uno strano ed indecifrabile sguardo.

Ora, coloro che hanno anche soltanto assaporato gli ambienti e la letteratura delle arti marziali sanno che una delle frasi simbolo del Bushido è qualcosa come “la mente imperturbabile ed il mio coraggio sono la mia spada”. In realtà, invece della mente imperturbabile le parole giapponesi per noi intraducibili indicano un particolare stato mentale che potrebbe essere definito in approssimazione come “sonno della mente”.

Gli spadaccini che raggiungono questo stato mentale hanno uno sguardo assonnato, si muovono lentamente, quasi al rallentatore. Nonostante questo i loro avversari vengono sconfitti e non riescono a farsene una ragione. Quindi il personaggio di Nemury Kyoshiro, anziché insolito, dovrebbe essere emblematico di un certo tipo di maestro di spada, il ronin senza padroni che non obbedisce agli ordini di nessuno, la cui mente e lo spirito sono sempre pronti all’ultimo secondo. Ogni secondo ferisce, ma l’ultimo uccide…, dicono i soldati di ventura.

I due ronin e maestri di spada delle due pellicole cinematografiche sopra citate hanno in comune proprio una precisa caratteristica morale e spirituale. In altre parole cercano sempre di evitare la lite, l’occasione di combattimento. Cercano sempre di vedere nel futuro, al di là delle circostanze visibili a tutti, e di prevenire e neutralizzare le catastrofiche sequenze di fatti ed imprevisti che invece talvolta li travolgono.

Telefilms in bianco e nero

Alcune indimenticate serie e saghe televisive di telefilms degli anni cinquanta e sessanta, quando vengono riesumate, hanno sempre degli indici di ascolto altissimi. Sperando quindi che alcune delle serie che seguono vengano un giorno ripescate e riproposte, eccone alcuni degli indirizzi web per una occasionale visione.

A metà degli anni 60 era assai seguita la serie “I banditi del Re”, della TV francese, il cui titolo originale era “Les Compagnons de Jehu “, serie incentrata sulle avventure ed imprese di una banda di avventurieri che agiscono in segreto per lottare contro gli eccessi della rivoluzione francese che, iniziata con nobili e condivisibili ideali ha purtroppo partorito anche il Terrore, la ghigliottina etc. etc. https://www.youtube.com/watch?v=7hrwkx_Xr_E

Per continuare, ecco poi le rutilanti musiche e schiere di avventurosi cavalieri con cui iniziavano i telefilms della serie TV “Ivanhoe”, interpretati da un giovane Roger Moore.

https://www.youtube.com/watch?v=RswoQJUGI6Q

Per finire, la più famosa sigla televisiva di tutti i tempi, “Perry Mason” con la musica di di Fred Steiner, sigla dei films e telefilms tratti dai libri di Erle Stanley Gardner (famoso anche con lo pseudonimo di A. A. Fair). Gardner spesso ha interpretato pregevolissimi camei o brevi apparizioni nelle produzioni televisive. Gardner sapeva quello che scriveva, perché era stato veramente un avvocato, oltre che ricercatore minerario. E quando Gardner, durante i castings per cercare l’attore protagonista della serie televisiva, vide Raymond Burr capì subito di trovarsi di fronte a Perry Mason.

https://www.youtube.com/watch?v=paAIbMKb7eY&list=RDpaAIbMKb7eY&t=19

Post scriptum con un breve assaggio di I SPY (serie che in Italia conoscevamo come Le Spie o Partita a Due), della casa produttrice DESILU (la stessa di Star Trek prima stagione ), di cui parleremo in altra sede.

https://www.youtube.com/watch?v=vW8gS1dNS_M

Altri indirizzi web di video per approfondire sul tema :

Significato di Easy Listening
 Militaria e Easy Listening
Samurai e Easy Listening
Telefilms in bianco e nero ed Easy Listening

Per altri articoli dello stesso autore:

https://www.facebook.com/paolo.nicoletti.7568