Il reddito di cittadinanza è un sogno che ha spinto migliaia di elettori a votare i pentastellati. Ma cosa c’è dietro a questa promessa che sa tanto di specchietto per le allodole?

Dopo più di un mese e mezzo dal voto, la formazione di un Governo sembra ancora lontana. Prima le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi quelle del Presidente del Senato Casellati, ora quelle del Presidente della Camera Roberto Fico.

Allora si sta tentando una nuova strada, grazie all’impegno di Fico: un’alleanza M5S-Pd. Il che avrebbe il sapore del paradossale. Due formazioni politiche che per tutta la campagna elettorale si sono dette di tutto e di più, finirebbero al Governo insieme. L’ennesima presa in giro per quanti hanno sperato finalmente nella svolta e in una rottura rispetto alle politiche portate avanti dal Pd in questi ultimi 7 anni. Ma anche quei pochi elettori rimasti al Pd si sentirebbero presi in giro.

Ma a parte i teatrini della politica, il Movimento cinque stelle in questi giorni ha incassato un doppio schiaffo per quanto riguarda un suo cavallo di battaglia: il Reddito di cittadinanza. Il quale, peraltro, sembra già scomparso dall’agenda di governo. Eppure per molti, è stato l’asso nella manica per prendere voti al Sud.

Infatti, il Reddito di cittadinanza è stato bocciato sia dalla Banca d’Italia che dal Paese che figura tra i principali fautori di questo strumento: la Finlandia. Vediamo perché.

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