L’Italia é in Guerra con armi sempre più raffinate per combattere il CAMBIAMENTO.

Da una parte chi lo invoca con tutte le forze per applicare l’Equità e l’Etica per la salvezza dei cittadini e delle famiglie e dall’altra chi tenta di reprimerlo per continuare a salvare l’estorto.

La guerra al cambiamento si presenta come un paradigma di lotta della triade del Potere: Politico, Giuridico e Religioso contro i cittadini Italiani, dove ogni gruppo di Potere attinge nel proprio gregge di sostenitori disinformati per non cambiare nulla.

Naturalmente, chi percepisce oltre 10.000 Euro al mese, non risente gli effetti negativi di questa guerra che tende a premiare esclusivamente una manciata di privilegiati.

C’è invece chi avendo perso le speranze del cambiamento, sostiene che gli Italiani stanno bene così, sdraiati beatamente sulla M…. maiuscola, mentre continuano a lamentarsi dallesofferenze: Ditte che chiudono a catena, l’Industria morente, Tasse, Imposte, Accise e Multe per sostenere il PIL, Disoccupazione e Povertà in crescita, Pensioni sconnesse, Sistema Sanitario fondato su rinvii, la Scuola in decadenza, il Costo della vita in continuo aumento, la Condotta e il Rispetto eliminate dal vocabolario, la Giustizia in acque profonde, l’Informazione pilotata dai gruppi di Potere, mentre dall’alto continuano a fare promesse che non possono mantenere, mettendo a tacere anche il Padre della Patria.

In verità vi dico che sarebbe tutto facilmente risolto adottando il sacrosanto principio dell’ Etica e dell’Equità che non piace al Potere.

La realtà è pienamente visibile scoperchiando il Sistema mal congeniato di una Nazione Governata da tre Gruppi di volponi formati dalle infinite Filosofie Politiche dei Partiti, la Giustizia e il Credo Vaticano, che continuano ad alternarsi al Comando del Paese.

Adesso tocca ai piselli novelli denominati Grillini o Movimento 5 Stelle, i quali ereditano il sapere su come prendere per i fondelli il Popolo bue dal raffinato Totalitarismo di Gruppo: “DC, PC, PSI, VA, PD”, che sanno tutto ma non sanno fare niente, ragazzi senza esperienza, <> la Magistratura che scavalca la Politica e decide a modo improprio come agire nella foresta della confusione, <> ed il terzo Gruppo il Vaticano formato da Nababbi che ingrassano e dettano i propri interessi, usando l’arma della scomunica, ossia, tagliare i fili di contatto con Dio.

In un Paese dove la maggioranza non è più Cattolica, pur mantenendo la Fede nei Dieci Comandamenti, con un unico Dio da spartire con l’Ebraismo il quale è la guida originale del Credo di Fede partendo da Abramo, e l’Islamismo, il nuovo concetto di vita che si presenta come unico e moderno anello senza misteri, dagli insegnamenti di grazia ricevuta verso l’Onnipotente, nel tentativo di correggere l’animale umano.

(L’estremismo? per imporsi e difendersi, fu largamente usato anche dal Cristianesimo, causando milioni di morti innocenti non del tutto rivendicati, oltre alla Pedofilia con milioni di bambini caduti nella ragnatela della Curia Cattolica, di cui soltanto Papa Woitila ebbe il coraggio di chiedere perdono, mentre Papa Francesco perde l’orientamento e va a baciare le scarpe agli infedeli, coloro che bruciano le Chiese e uccidono i seguaci di Maria la “Madonna?” nata in Egitto al confine col Sudan, colei che ha fondato il Cristianesimo).

Ad ogni cambio di Governo del Paese si può costatare null’altro che la continuità di quello precedente. Situazione che illude le masse che il nuovo messia (Primo Ministro) vestito di stracci filosofici Politici, Economici e Religiosi, sia all’altezza di cambiare quei settanta anni di frodi, corruzioni, furti, scandali, tutti repressi dalla censura e dalla Giustizia.

Questo per far apparire un Paese vestito di bianco, dove tutto rispecchia l’ordine e il rispetto verso il prossimo. Mentre le tante mascalzonate portate in gloria dai vari gruppi ideologici Partitici, tutti dichiarati convinti Democratici, da anni si spartiscono il sudore di 60 milioni di anime che formano il così detto Stivale Italico, lasciando in eredità per le generazioni future un Paese non più Nazione, con undebito impossibile da onorare, oltre due mila miliardi di Euro (o meglio tre triliardi di Euro) sperperati in periodo di Pace e con un costo della Vita degno di un Paese manovrato da Corsari dall’occhio bendato, dove con sfacciato coraggio si presentano in ogni occasione in rappresentanza e guida del Paese.

Uno slogan presto rimosso diceva:

“La Democrazia è null’altro che un Totalitarismo di Gruppo, dove è sufficiente indossare una divisa per affondare le mani nel grandepentolone dell’economia e finanza senza ripensamenti, continuando per la gloriosa via del fallimento del Paese, mantenendo il tradizionale sistema che ingrassa i porci”.

Nelle ultime Elezioni del 4 marzo 2018, avevamo intravisto e sperato in una reale possibilità di cambiamento con gente nuova e giovane ma senza esperienza, di cui i perdenti quasidisintegrati, hanno subito tentato di scoraggiare con una serie di attacchi ripetitivi sui più importanti mezzi di comunicazione, facendo uso abbondante di Falsità (Fake News) che un limitato gruppetto di sprovveduti scivolati dalla montagna, ha appoggiato per far passare gli autori del cambiamento come incapaci.

Vi sono tantissimi progetti innovativi per garantire la ripresa del Paese, lavoro, lavoro e lavoro, ma prima di lanciare soluzioni nel vuoto, che andrebbero ad ingrassare i solitiavvoltoi, siamo in attesa di vedere in quale direzione è avviato il treno della Politica.

Naturalmente, il cambiamento man mano che entra nel vivo, é come un cazzotto diretto al tradizionale sistema del bengodi, facendo risuscitare i vecchi ciarlatani tutti uniti e impauriti di perdere ciò che in tanti anni di dolce far niente, hanno racimolato, sperando di continuare indisturbati nei loro loschi affari, facendo leva sulla fiducia dei cittadini, inconsapevoli che niente è mai quello che sembra, e nessuno è mai chi dice di essere.

Ognuno è libero di sperare, soffrire, illudersi, personalmente continuerò a sostenere Matteo Salvini, una persona con lunghi anni di esperienze vissute assieme a grandi Statisti del calibro di Berlusconi e Bossi, l’unico con idee chiare, linguaggio pulito, con ideali di gruppo per la salvezza della Nazione, da non confondere con Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Scimmie, Oche, Talpe, Avvoltoi, i quali seguendo la scia della Politica tradizionale, hanno portato il Paese ormai agli ultimi respiri prima dell’affondo totale.

Forse, per sollecitare il cambiamento, sarebbe più idoneo Istituire un Tribunale Militare al di sopra delle Parti per fermare i lupi solitari, che intervengono con ideologie sconnesse che dimostrano un Paese dove tutti comandano scavalcando le Istituzioni preposte all’Ordine Pubblico.

Anthony Ceresa Italia International Association.