Michal Szpak – Nuova canzone ” Don’t poison your heart ”

La nuova ballata rock ''Don't poison your heart'' è tratta delle fake news, degli hater nel web.

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Michal Szpak torna in grande stile con la ballata rock Don’t poison your heart che anticipa il nuovo album la cui premiere è prevista per la primavera 2018.

Gli autori sono Andy Palmer per la musica e Kamil Varen per il testo, sono gli stessi autori del precedente successo di Michal Szpak la ballata ”Color of your life” che ha riscosso grande successo all’Eurovision song contest del 2016.

La nuova ballata rock ”Don’t poison your heart” tratta delle fake news, degli hater nel web. La canzone si può dire che è strettamente legata alla vita di Michal Szpak che negli anni passati è stato oggetto troppo spesso di hater del web a causa del suo modo di essere libero e senza schemi. Inoltre contiene un messaggio per tutte le persone invitandole ad essere vere e di non avvelenarsi la vita con cattiverie come si intuisce dal titolo non avvelenare il tuo cuore. Il sound ha un richiamo stilistico anni ’80 con molti elementi di musica elettronica.

 ”la nostra naturale luce” l’aura delle nostre vite è disturbata , siamo costantemente irritati stanchi del diluvio di falsità e di odio in rete. Vale la pena trovare la forza per combattere questo “veleno” il veleno del 21 ° secolo.” Ha dichiarato Michal in un’ intervista.

Inoltre ha partecipato come coach al programma The voice of Poland e la cantante del suo team Marta Galuszewska è stata proclamata vincitrice il 25 Novembre scorso, grazie anche al duetto con Michal del nuovo singolo. 

Nuovi fans in Polonia e all’estero stanno dando grande supporto a un’artista molto originale e non solo per il suo look ma soprattutto per una voce che entra nell’anima. Il videoclip del nuovo singolo uscito il 24 Novembre 2017 ha già registrato più di 1.000.000 visualizzazioni .

Video clip Don’t Poison your Heart.

Michal Szpak nasce a Jaslo in Polonia il 26 Novembre 1990 e il 26 Novembre scorso ha festeggiato alla grande i risultati ottenuti fino ad oggi dopo una lunga gavetta e non pochi ostacoli.