Un viaggio tra le melodie acustiche degli String Forces

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Gli String Forces sono una band di musica etnica, sperimentale, elettronica di Skopje, in Macedonia, formatasi nel 1995.

La loro idea e missione iniziale, come suggerisce lo stesso nome, era quella di creare ed eseguire musica acustica. Col passare del tempo, il nome della band è rimasto, ma le loro melodie sono cambiate e maturate, abbracciando le melodie elettroniche in combinazione con le percussioni dal vivo.

Il primo album omonimo String Forces (1998), anche se apprezzato dalla critica, passò quasi inosservato al grande pubblico. Il secondo, dal titolo Izohronia (2002), mostrò un significativo balzo in avanti, rivelando una notevole gamma di suoni ed emozioni che li avvicinò alle vette tra i musicisti macedoni. Questo cambiamento mostrò senza dubbio il meglio della band che si impose sulla scena musicale come una giovane band leader.

Il loro terzo album, Silky Way (2006), segna un altro passo in avanti per gli String Forces. Il cambiamento radicale tra il primo ed il secondo album, si ripete nuovamente. In questo caso i musicisti della band accentuano ancor di più la musica elettronica. Il gruppo offre un ambiente strutturale, suoni sintetici, linee di base fluide, riflesso della musica internazionale, voci eteree, tamburi pulsanti generati elettronicamente o acusticamente.

Il quarto album “Reductio ad absurdum” (2009) completa finalmente lo stile di questo gruppo che con il passare del tempo divenne un culto per i giovani macedoni di avanguardia.

La band è composta da:

Dorian Jovanovic – chitarra basso, liuto, e elettronica (Fondatore del gruppo)
Alexandra Mangarovska-Milicevic – voce e flauto,
Aleksandar Stojanov – voce e chitarra,
Aleksandra Kuzman– violino,
Damian Tempkov – pianoforte
Blagojce Penov – batteria.

Traduzione del testo della canzone nel video.

String Forces – PAROLA!

Ma cambia la parola

o è solo un pensiero in me?

Ma significa qualcosa,

o solo muta risuona?

La parola è colpo,

pensiero trasmesso,

solo aver la forza,

di ascoltarlao.

Invece la disperazione

Rimanda il desiderio.

Non tace!

La parola non cambia,

essa incalza.

In noi, in noi!

La parola risuona

ma il pensiero piantato

mi sta cambiando.

La parola è un colpo,

pensiero trasmesso

solo aver la forza

di ascoltarlo.

Invece la disperazione

rimanda il desiderio.

Non tace!

Ma la parola cambia,

o è solo un pensiero in me?

Ma significa qualcosa,

o muta risuona?