Vince sempre la sua tenacia. Anche questa gioia voglio condividerla, perché, ogni risultato positivo dei nostri ragazzi serva da stimolo a tutto il gruppo per VOLARE sempre più in alto.
Esattamente ad un anno dalla conquista della cintura nera di Karate mia figlia il 6 luglio 2018 ha sostenuto il saggio di musica: il violino.
Ha scelto lei questo strumento che è molto difficile da suonare…. ma lei ama le sfide.
Le sue sfide sia sportivamente che nei vari svaghi, vengono sempre vinte perché ha costanza negli allenamenti e in tutto quello che intraprende.
Ha iniziato a fine settembre 2017 con un maestro di violino veramente bravo, tranquillo e molto paziente.
Dopo le prime due lezioni, è entrata in crisi dicendomi che non poteva farcela, era troppo difficile.
Ma le nostre iniezioni per spronarla ad andare avanti hanno dato i loro risultati.
L’abbiamo incoraggiata sempre dicendole che niente viene regalato in questo mondo, lo sa benissimo e dunque??
Un bello evento questo saggio di musica.
Si esibivano 12 pianisti, 5 violinisti ed un cantante.
Maestro Sandro e Maestra Tiziana hanno lavorato tanto per portare i ragazzi al saggio, con solo un’ora di lezione alla settimana hanno raggiunto risultati eccelsi.
La sala per l’occasione era gremita da genitori, amici e parenti che hanno assistito alle esibizioni.
Tutto era perfetto, le note musicali gigantesche e colorate, danzavano sopra dei separè bianchi, altre note musicali di polistirolo erano posizionate vicino al pianoforte.
Maestra Tiziana accompagnava presentando tutti i ragazzi e poi indicava ogni brano da eseguire.
Grande emozione da parte dei ragazzi……. ma anche da parte nostra.
Durante la presentazione dei violinisti è arrivata “la maledetta crisi epilettica”, l’ho subito captata perché ho visto mia figlia andare all’indietro e tenersi alla bimba affianco a lei.
Un balzo ed ero sul palco.
Tutto si è interrotto…. ma superato quel minuto critico, è stata bravissima.
Sono tornati tutti al loro posto e nuovamente presentati i violinisti.
Uno scroscio di applausi l’hanno accompagnato in quel momento e dopo la sua esibizione che era la seconda in ordine cronologico.
Il suo brano è uno di quelli che toccano il cuore di noi sardi: “No photo reposare“.
L’ha eseguito lentamente….. ma bene.
Ecco questo è mia figlia, uno scricciolo di ragazza che negli anni ha vinto tantissime sfide combattendo con la sua disabilità che molte volte la bloccano e la mettono in difficoltà.
Noi come famiglia siamo sempre lì a consolarla, a dargli forza, a sgridarla quando vediamo che vuole arrendersi, diciamo che può e deve farcela.
Come dice il brano interpretato negli anni magistralmente da Maria Carta e Andrea Parodi lo faccio mio:”No photo reposare” amore mio…. sino a quando non vedo che sei felice e raggiungi i tuoi MERAVIGLIOSI TRAGUARDI!!!!Riesce sempre a farci emozionare perché non smette di sorridere anche dopo le “sue crisi”….. e va avanti per la sua strada.