Accade tutto in un attimo

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Mi chiamo Primula Galantucci e questa volta ho deciso di scrivere un articolo che parla di me, per presentarmi a voi e farvi conoscere chi sono.

Sono nata a Como, città situata sullo splendido lago tanto caro al Manzoni.
Credo che il lago abbia da sempre avuto una certa influenza sugli scrittori.
Da piccola andavo sempre a passeggiare con i miei genitori e specchiandomi nelle splendide acque lacustri fantasticavo su storie e poesie che poi ho iniziato a scrivere su carta, quindi credo proprio che la mia vena artistica sia nata proprio li: sul lago di Como.
Ho avuto un’infanzia felice, una famiglia meravigliosa, due fratelli speciali e una carriera avviata all’imprenditoria.

A un certo punto però tutto è terribilmente cambiato.

Accade tutto in un attimo
Primula Galantucci

Sono rimasta coinvolta in un tragico incidente automobilistico insieme alla mia famiglia: abbiamo avuto uno scontro frontale con un camion, io e i miei fratelli minori abbiamo riportato gravi fratture ossee e siamo rimasti orfani, di colpo, di entrambi i genitori.
Ho dovuto rimboccarmi le maniche e andare avanti, lavorare e per un bel po’ di tempo non sono più riuscita a scrivere nulla.
Il mio animo era triste e vuoto e mi mancavano mamma e papà, che dal momento dell’incidente non avevo più visto perché ero in ospedale con una frattura esposta di un femore e del bacino.

Il vuoto immenso lasciato nel mio cuore aveva creato un senso di tristezza e impotenza che ho cercato poi di colmare, nel corso degli anni, diventando volontaria in Croce Rossa.

Ho voluto farlo per vincere la paura e soprattutto perché volevo soccorrere gli altri, solo così mi sentivo utile, potevo mettere in atto quello che non ero riuscita a fare per i miei genitori nel nostro incidente.
In questo periodo di volontariato mi sono sentita di nuovo utile e importante per qualcuno e ho scritto il mio primo romanzo autobiografico: “Accade tutto in un attimo”.
Ho ricominciato a scrivere perché volevo che tutti sapessero quanto è importante riuscire a prendersi cura degli altri.
Ho pubblicato anche un secondo romanzo che è la storia di una mia cara amica e sto continuando a scrivere.
Inoltre ho in elenco una serie di richieste di biografie da parte di vari conoscenti.

“Accade tutto in un attimo” sta riscontrando molti apprezzamenti dalla critica e sta ottenendo anche tanti riconoscimenti davvero importanti.

Ho ricevuto molte proposte di pubblicazione e l’editore che ho scelto, quando avrà venduto tremila copie, tradurrà il mio libro anche in inglese e in spagnolo.
Ho scritto questo libro per ricordare i miei genitori e l’ho dedicato a loro, perché parlare di chi non c’è più è un po’ come farlo rivivere.
La mia speranza è di riuscire a farlo tradurre e trovare qualcuno che possa aiutarmi nel mio intento per far sì che molte più persone leggano la storia della mia rinascita, che può essere anche una lettura terapeutica come lo è stato per me scriverla, e tengano in vita il ricordo di chi non è più tra noi.