Curare il Morbo di Alzheimer: una possibile rivoluzione

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Curare il Morbo di Alzheimer è una delle sfide più complicate del mondo della ricerca scientifica e della medicina. La ricerca volta ad una cura definitiva contro il Morbo di Alzheimer è in fase avanzata e galoppante. Da qui a ritenere che siamo vicini ad una soluzione definitiva sarebbe azzardato e poco serio. C’è però da segnalare un intervento del tutto inedito volto, se non a guarire dalla malattia, almeno a ritardarne l’esordio sopratutto rallentandone i sintomi. Lo studio è italiano e stride non poco con la decisione della Casa farmaceutica Pfizer di abbandonare ogni tipo di ricerca medico scientifica contro il Morbo di Alzheimer.

Ma lo sconforto che aveva sortito tale decisione da parte del colosso farmaceutico Pfizer non deve assolutamente far ritenere che non si investa e non si studi contro questa subdola e insidiosa malattia dei nostri giorni.

Intanto occorre sottolineare un fatto importante. Se oggi la popolazione malata di Alzheimer è aumentata, ciò non dovrà leggersi come il segno di una sorta di pandemia da Alzheimer. Il motivo dell’aumento dei pazienti è dato da due fattori importanti. Il primo, i nuovi sistemi diagnostici cui non si disponeva appena 25 anni fa, al punto che tanti casi che oggi si riferiscono al Morbo di Alzheimer allora venivano classificati come demenza senile. Ma con questa malattia facciamo ancor di più i conti in quanto è aumentata sensibilmente la durata di vita e le aspettativa di vita della popolazione rispetto, ad esempio, a mezzo secolo fa. Ciò significa che chi allora era potenzialmente a rischio di ammalarsi, aveva scarse possibilità di andare incontro all’Alzheimer, per la semplice ragione che non viveva tanto a lungo da vedere esordire la malattia.

E in una popolazione destinata ad invecchiare e morire sempre più tardi, ben vengano tutte quelle cure che un giorno giungeranno ad affrancarci da questa temibile e tristissima condizione patologica.

Tornando alla ricerca scientifica su come curare il morbo di Alzheimer…

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