Danzando sulla sabbia

Amavo ballare
insieme agli amici
coi piedi bruciati
su sabbie roventi.

Avevo vent’anni,
il mondo era mio
sognavo il futuro
vivendo il presente.

Scrivevo poesie
dopo l’ultimo bacio,
stracotto di gioia, di rabbia e tormenti,
bevendo le stelle in calici spenti.

Spremute di agrumi,
essenze d’Oriente,
pensieri confusi di povera gente,
convinta che il mondo fosse suo parente.

Non è che un ricordo
opaco e distante
ma amare la vita è sempre appagante,
scottandosi al sole su spiagge accecanti.

(Danzando sulla sabbia di Sebastiano Impalà -inedita 2022- All rights reserved)