Diadema, le mie mani che scivolano lungo la tua bianca schiena,
come le corde di un violino,
curve che assumono il colore di un buon vino,
mi incendiano e si uniscono al tuo odore soprafino …

Brillante di donna, diadema,
che differenza fa se coi pantaloni o con la gonna,
…. la classe non dipende dall’abbigliamento,
incanto femminile, ….
sei come un garbino, caldo vento mattutino …

Diadema, spesso quando passi sai è un problema,
il riecheggio dei passi, il muro del suono,
le labbra, pelle color luna,
fragore di tuono ….

La mia esistenza in te, capolinea dei miei sensi,
o diadema, ti incontro, mi sforzo di parlarti, neanche mi pensi,
guardare nei tuoi occhi è uno stile di vita,
se l’arbitro fischia, al 90’ è finita …

Io gioco in recupero e penso che,
un gol nel tuo cuore lo faccio perché,
non esiste un uomo senza sentimenti,
che non viva di amor, tradimenti e tormenti ….