GHOUTA

Sogni lasciati sull’uscio di casa,
sogni infranti dagli spari, dalle bombe.
Strade come urne a raccogliere il sangue,
che a rivoli scorre.

Urla, fumo, macerie, paura, fame,
polvere, tanta polvere…
Anche il cielo ha un altro colore.
Il dolore copre ogni cosa.

Era ieri, il Califfato a rubarci il presente
oggi l’assedio a rubarci il futuro
in una guerra civile dove non ci sono invasori.
Siamo tutti siriani, fratelli, ma divisi.

Cerco una ragione che non trovo,
gli Stati si sono spartiti chi appoggiare,
l’ONU ritarda ad intervenire,
chiede un cessate il fuoco
che non viene rispettato
e intanto si muore senza sapere il perché.

Le bombe falciano anche i bambini,
si muore in casa e in strada.
Straziato il cuore ancora domanda
mentre il cielo diventa sempre più grigio
un inferno in terra fra l’indifferenza del mondo
e il massacro continua…

Ghouta – Poesia di Francesco Di Ruggiero