Il tuo sito è ottimizzato per Google? Scoprilo!

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Il tuo sito fa poche visite? Forse il motivo è che i tuoi potenziali utenti non ti trovano! Gran parte del traffico web (circa 4 ricerche su 5) è veicolato dai motori di ricerca, Google su tutti. Chi naviga in rete effettua ricerche, visualizza l’elenco dei risultati e sceglie quello che sembra più appropriato alle proprie esigenze. Se il tuo sito non compare nell’elenco, è improbabile che riesca a intercettare volumi di traffico soddisfacenti. Cerchiamo allora di capire se il tuo sito è ottimizzato per i motori di ricerca.

Va premesso, però, che individuare il problema è solo la parte iniziale del lavoro, sulla base dell’analisi deve essere costruita una strategia efficace di posizionamento: per farlo, la cosa migliore è sempre affidarsi ad una web marketing agency affidabile di Milano, Roma, Torino, ecc: ormai la SEO è una disciplina nota e padroneggiata in modo adeguato in tutta Italia e non è così complicato individuare un referente che faccia al proprio caso.

Analisi del posizionamento

Iniziamo con l’analisi del posizionamento acquisito: l’attività di verifica posizionamento del sito su Google può essere effettuata in diversi modi. Esistono vari tool a pagamento (SEMRush, SEOZoom, Ahrefs solo per nominarne alcuni) che eseguono analisi approfondite e mostrano in maniera immediata lo stato delle cose. Un metodo più immediato (e gratuito) consiste invece nell’aprire un browser vergine (che di solito non utilizzi) ed effettuare una ricerca inserendo le parole chiave per cui vuoi che il tuo sito venga individuato, verificando il posizionamento raggiunto.

Analisi della struttura del sito

I siti che piacciono a Google hanno una struttura lineare e verticale. Mentre un sito concepito in modo contorno, pieno di sottosezioni disposto in modo poco razionale ha più difficoltà a posizionarsi. Gerarchizzare le pagine in modo logico rende il sito più navigabile, più comunicativo e ben più efficace dal punto di vista SEO.

Importante, poi, è che il sito abbia una velocità di caricamento adeguata: su internet esistono diversi tool gratuiti per calcolare la velocità. Se il tuo sito risulta lento, i motivi possono essere diversi. Presenza di immagini e video che rallentano il caricamento, effetti grafici e musiche di sottofondo (inutili oltre che obsoleti), un CSS ‘sporco’, un hosting web di bassa qualità, ecc.

Attenzione anche ai banner pubblicitari: se ostacolano la navigazione, allora hai un problema che riguarda sia la user experience e sia il posizionamento. Ciò non significa che le pubbilcità sul tuo sito non debbano essere presenti, ma che devono essere disciplinate in modo da non creare problemi all’utente.

I contenuti e i meta-tag

I contenuti del tuo sito web e i Meta-Tag title e description (titolo e sottotitolo che appaiono nell’elenco di ricerca) devono essere ottimizzati per i motori di ricerca. L’approccio più appropriato consiste nell’ottimizzare ogni pagina per una singola parola chiave principale, che deve ricorrere in modo naturale nei Meta-Tag e all’interno del testo.

I contenuti devono essere inediti, scorrevoli, chiari, approfonditi e ben scritti, fornendo informazioni utili in una struttura snella. Evita di inserire paragrafi troppo lunghi e ridondanti o Google ti punirà!

Link esterni

Tramite il Google Search Console, strumento gratuito di Google, puoi analizzare quanti siti web linkano al tuo. Se non hai mai investito in web marketing, è probabile che il numero sia zero. Il numero e la qualità di siti che linkano al tuo è un parametro di cui Google tiene massima considerazione poiché li considera come attestati di merito che il web riconosce ad un sito: se nessuno parla di te, vuol dire che non ti sei fatto apprezzare.

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