Abbiamo parlato qualche tempo fa dello scandalo legato alla pasta scotta in un centro di accoglienza, adesso quello che succede è sicuramente inaccettabile. Si potrebbe parlare addirittura di istigazione allo sfruttamento della prostituzione.
In un centro di accoglienza di Vipiteno, il problema principale non è più la pasta scotta ma gli ormoni alle stelle dei giovani immigrati ai quali non bastano più la scuola di sci, le partite di calcio e le passeggiate nei sentieri montani. Certo! Hanno bisogno di donne disponibili e ovviamente meglio se giovani. Di seguito l’annuncio inserito su Facebook da uno dei coordinatori del centro che ospita i migranti dell’Alta Valle Isarco:
“A.A.A. Cercasi donne, possibilmente giovani e di lingua tedesca, per soddisfare le voglie sessuali dei 44 migranti ospiti al centro d’accoglienza di Vipiteno.”
Anni e anni di lotte per i diritti delle donne distrutti in un secondo. Aggiungiamo che questi eventi non aiutano per niente a migliorare l’immagine dei clandestini. Sulla pasta scotta, eravamo stati comprensivi ma qui ci distacchiamo pesantemente.
Per fortuna, 48 ore dopo, in piena polemica, l’autore dell’annuncio Armin Mutschlechner oltre ad aver tolto l’annuncio da Facebook ha dichiarato che si trattava solo di un semplice esperimento. Non si è fermato qui. Ha anche ringraziato coloro i quali avevano risposto ai commenti in quanto è stato utile per l’esperimento. “Ottimo”, ha concluso. Ma stiamo scherzando? Qui siamo a livelli veramente bassi. E’ come se qualcuno potesse molestare una donna e poi dire che era solo un’esperimento.
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