La Fsi Usae in conferenza

FSI-USAE DA OGGI IN CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE

Inizia oggi pomeriggio al centro congressi B&W Quattrotorri di Perugia la conferenza di organizzazione della FSI e dell’USAE che si concluderà domenica 27 novembre.
Alla conferenza partecipano oltre 500 delegati provenienti da tutte le regioni italiane che, nel corso della medesima animeranno i vari dibattiti, i workshop organizzativi e le sessioni formative.

Tra i tanti delegati anche i componenti della Segreteria Territoriale di FSI Novara, coordinati da Giuseppa Maria Pace.

Ovviamente, data le caratteristica di indipendenza ed autonomia dell’organizzazione di particolare rilievo sarà, sabato mattina alle ore 10.00, la tavola rotonda centrata sull’appuntamento referendario prossimo previsto per il 4 dicembre dal titolo “REFERENDUM 2016: VOTARE SI O VOTARE NO ? Pro e contro della riforma della Legge costituzionale al vaglio dei Cittadini Italiani. Confronto diretto sulle ragioni del Si e quelle del No fra i promotori delle opposte tesi.”

Alla tavola rotonda, moderata dal segretario generale della Confederazione, Adamo Bonazzi, prenderanno parte:

l’On. Pietro Laffranco, componente della Commissione Finanze della Camera dei deputati.
Forza Italia per le ragioni del No e l’onorevole Walter Verini, componente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati, per le ragioni del si.

I due deputati quindi, incalzati dal segretario generale FSI e USAE, sono chiamati a orientare con le opposte tesi una platea di delegati che sono dei veri e propri “opinion leader” dei rispettivi e che quindi incideranno poi sulle rispettivi associati.

Un pubblico che potenzialmente è esteso ai quasi 400.000 iscritti della confederazione USAE. Molto importante per gli stessi, dato il pubblico smaliziato, pesare bene le rispettive parole ed essere assai convincenti nel motivare le ragioni del si e quelle del no con gli effetti che i diversi orientamenti produrrano per i cittadini italiani.

Adamo Bonazzi, Segretario Generale FSI e USAE a tale proposito ha già fatto sapere:

“Qui nessuno parte preconcetto e l’indipendenza è di casa, attendiamo di sentire i parlamentari per una decisione definitiva sull’argomento. Non faremo certo sconti a nessuno. Lo faremo per far fare ai nostri associati la scelta giusta con la massima chiarezza ed obiettività.”