La vite, l’asfalto e l’erba

L’erba conosce l’asfalto da anni, sono così diversi, l’asfalto copre l’erba, ma lei è sempre li carica di energia positivo a difenderlo.

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‼ Oggi vi racconto una storia
Sedetevi e leggetela, si intitola:
“ La vite, l’asfalto e l’erba “

E’ un caldo pomeriggio d’estate, ed una macchina si trova li, in quel parcheggio. E’ molto caldo, ma lei è li, coraggiosa sotto il sole cocente.
Pssss…qualcosa non va l’auto si sente un pò squilibrata… qualcosa sta succedendo, vede dallo specchietto che una gomma si sta sgonfiando.
Una vite, si è avvitata… ma chi sarà stato? Le malelingue di paese iniziano a vociferare…perché il paese è fatto così, la gente mormora, le cose si sanno, se qualcuno vede parla, se qualcuno non vede non ha nulla da raccontare.

– E’ stato l’asfalto – inizia a pensare la macchina, – forse ce l’ha con me … ma perchè dovrebbe avercela con me? –

Sicuro è stato l’asfalto che ha tenuta quella vite pulita, immacolata, proprio per l’occasioni. L’asfalto è pieno di regole, combatte per i  più deboli, vuole far rispettare a tutti le regole, è pieno di strisce di segnali… però ogni tanto si perde perché è fatto così, impone le regole ma non le rispetta.
La gente chiacchiera mormora, si pensa ad una trovata pubblicitaria di quelle che fanno i neolaureati… la guerrillamarketing che piace tanto. Qualche ferramenta vuole pubblicizzare le nuove innovative viti, che non si sporcano, non prendono polvere, si autopuliscono, le nuove viti innovative che sembrano sempre nuove.
– Forse sarà così – ridono tra di loro due vecchiette in piazza.

L’erba conosce l’asfalto da anni, sono così diversi, l’asfalto copre l’erba, ma lei è sempre li carica di energia positivo a difenderlo.

Non si è mai resa conto che per colpa dell’asfalto lei è sempre più debole, ma è fatta così non vede al di là del suo ultimo ciuffo, perchè l’asfalto ogni volta che la calpesta le racconta che è per il suo bene, così le persone possono avvicinarsi a lei senza sporcarsi i piedi, e lei è contenta, pensa che lo faccia per lei . Ha visto nell’asfalto sempre qualcosa di buono non soffermandosi mai sulla distruzione che stava causando.
L’erba conosce l’asfalto da anni e non crede a chi, ha visto l’asfalto conservare quella vite, pensarci e ripensarci, capire quando e come usarla, fa finta che l’asfalto non ha compiuto questo atto.
Intanto ormai la gomma è a terra, la nuova vite, ha fatto il suo lavoro.

L’asfalto è orgoglioso di quello che ha fatto, sorride con un ghigno.

L’erba però ci prova e allora chiede spiegazioni su ciò che il paese racconta, l’asfalto si ferma a riflettere, non sa come uscirne, guarda l’erba le dice che non è colpa sua, perchè la gomma era quella cattiva che lo calpestava. La gomma guarda tutto da lontano vorrebbe provare a spiegare che ha rispettato le regole, che sull’asfalto ci passava ma rispettandolo, sempre nelle strisce, fermandosi alla scritta STOP, vorrebbe raccontare la sua versione, ma ormai l’erba è così piccola da non avere più il carattere di credere agli altri, ma ha occhi solo per l’asfalto.

In questa storia ci sta anche un cimice che si è innamorato dell’asfalto, guarda tutto, ma che vuoi farci l’amore rende le persone cieche e deficienti. Questa del cimice è divertente ve la racconto un’altra volta

La vite intanto è li avvitata, sa chi è stato… ma nessuno le crederebbe… si mette d’accordo con la gomma, si dividono la colpa, tra di loro. Un 50 e 50, anche se sono innocenti e lo sanno entrambi, è stato l’asfalto.