Scopriamo le proprietà ed i benefìci del melone, i consigli per acquistarlo, come conservarlo, come utilizzarlo e le eventuali controindicazioni.

Il melone, come l’anguria, è un frutto tipicamente estivo, anche per quanto riguarda la varietà cosiddetta d’inverno, in quanto si raccoglie in estate e si mantiene in perfetta conservazione a temperatura ambiente sino al periodo invernale (dicembre).
Nelle calde giornate estive, è l’ideale per dissetare e rinfrescare: ricco di acqua (più del 90%) e di sali minerali, si presta bene per reintegrare i liquidi nell’organismo e per placare la sensazione di sete. Ma è anche un alimento salutare perché contiene preziosi e benèfici nutrienti.

La pianta

Con il termine “melone” si intende sia la pianta che il frutto, in base al contesto in cui viene usato.
E’ una pianta annuale, erbacea, rampicante o strisciante; il nome scientifico è Cucumis melo ed appartiene alla Famiglia delle Cucurbitaceee, la stessa dei cocomeri, delle zucche, delle zucchine e dei cetrioli. Cresce nella loro medesima maniera, ma necessita di più sole e calore; preferisce il caldo umido, viene seminato in primavera e raccolto da giugno a settembre.

E’ originario molto probabilmente dell’Egitto e dalla Persia (Iran), ma anche dell’India. All’inizio dell’era cristiana fu introdotto nel bacino del Mediterraneo.
Oggi la sua coltivazione è diffusa in tutto il mondo; i produttori maggiori sono la Cina, la Turchia, gli Stati Uniti, la Spagna, il Marocco, la Romania. In Europa, dopo Spagna e Romania, ci sono Italia e Francia.

Quali sono le proprietà ed i benefìci del melone. Volete saperne di più?

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