Immagina se ti dicessero che il consumo di alcol danneggiasse il 75% del fegato e che una sua parte andrebbe rimossa, rimanendo in vita con solo il 25% di esso.
Uno scenario inquietante!
Probabilmente ora starai pensando di liberarti di tutte le bottiglie di alcolici presenti in casa…
Lascia allora prima che ti dica i tempi di rigenerazione del fegato! Sapevi che il 25% del fegato di un adulto, in solo 8-15 giorni, ha la possibilità di rigenerarsi tornando al 100%?
Puoi tirare un sospiro di sollievo e tenere quindi quella birra fresca da gustare insieme ad un’appetitosa Margherita.
Infatti, svariate ricerche condotte sul consumo di alcol hanno concluso che sia più rilevante quanto alcol si consuma, piuttosto che quale tipo. Studi riportano che gli uomini con un fegato sano non dovrebbero bere più di quattordici drink a settimana, ovvero non più di due al giorno. Per le donne il numero cala arrivando a sette bevute settimanali, ovvero una consumazione giornaliera.
GLI ALIMENTI IMPORTANTI PER LA RIGENERAZIONE DEL FEGATO
Continuando a riflettere un attimo sull’importanza dei limiti e della moderazione quando si tratta di bevande alcoliche (che bisognerebbe osservare per preservare la nostra salute), scopriamo quali sono due alimenti che i ricercatori indicano come importanti per il fegato, o meglio per la sua rigenerazione.
Tutti siamo a conoscenza di quanto una corretta alimentazione sia fondamentale per un sano stile di vita, ma in pochi sanno che alcuni tipi di frutta, verdura e spezie possono facilitare la rigenerazione del fegato.

I BENEFICI DELLE SPEZIE SUL FEGATO (E LA SUA RIGENERAZIONE)

Si tratta di una pianta con riconosciuti effetti benefici sulla vita sessuale della persona e sul benessere del fegato.
La curcuma è una spezia naturale di origine asiatica conosciuta da secoli per le sue straordinarie proprietà e, sebbene non possa essere considerata un vero e proprio farmaco, sempre più studi e statistiche confermano le sue spiccate proprietà curative.
La comunità medico-scientifica ha riconosciuto alla curcumina, ossia il principio attivo che dà il tipico colore giallo ocra al fusto sotterraneo della pianta e dal quale dipendono tutte le qualità benefiche della spezia, un potenziale alleato per il benessere dell’organismo.
Particolarmente rilevante è la sua attività cardioprotettiva in quanto un’assunzione costante favorisce la fluidificazione del sangue e la circolazione, rafforzando ilrivestimento dei vasi sanguigni. Inoltre aiuta a prevenire patologie cardiocircolatorie, protegge dagli infarti e dall’ipertensione.
La curcumina favorisce anche la riduzione del colesterolo.
Ma non solo. Numerosi altri benefici sono legati al consumo di curcuma. Protegge il fegato dai danni dello stress ossidativo, aiuta a perdere peso, contrasta i bruciori distomaco e le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn, previene il Diabete di tipo 2 e favorisce la cicatrizzazione dipiccole ferite e punture di insetti.
I BENEFICI PER IL FEGATO DI UNA DIGESTIONE REGOLARE
Anche una digestione regolare aiuta molto e favorisce il fegato e la sua rigenerazione. Infatti un altro modo efficace per facilitare la rigenerazione del fegato è utilizzare probiotici. I probiotici sono microrganismi vivi, per lo più batteri e lieviti simili ai microbi “buoni” naturalmente presenti nel nostro tratto gastrointestinale.
Quindi si assumono e integrano i probiotici nel tentativo di aumentare la popolazione di questi microrganismi benefici.
I probiotici oltre a favorire l’equilibrio della flora intestinale possono proteggere da malattie epatiche alcoliche e da steatosi epatica non alcolica.
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