MIGRANTI
(da questo mondo verso Dio)

E’ stato riportato, che nell’Africa sud Sahariana
sia uomo che donna, è solo carne umana
non c’è pietà, nessuna, neppur per i bambini
molti vengono arruolati, come soldatini
la loro vita, vale poco più di niente
e allora scappano, da quel continente.

Scappano, attraversando interi paesi
la loro fuga, può durare anche dei mesi
pur di andar via, da guerre e distruzioni,
che colpiscono tutti, senza distinzioni
e allora perché, perché non andar via
dove poter vivere in pace, lontan dalla pazzia.

Lasciano tutto, e con sulle spalle quattro stracci
tenuti insieme, come fosse oro, da quei poveracci
van, con le loro donne, che han i bimbi sulla schiena
formando lunghe file, come un’immensa catena
che si muove, da quel posto ormai distrutto
cercando un nuovo luogo, che gli possa dare tutto.

Tutto,….. tutto quel che cercano è qualcosa
che possa dar loro nuova vita, magari dignitosa
si, per loro, che han abbandonato dove son nati
e che lì han vissuto per anni, come disgraziati
perché laggiù, da quando han aperto gli occhi
qualcuno, gli ha sempre sfruttati come allocchi.

E arrivano là, stremati, sulle coste di quel mare
che molti di loro, han solo sentito nominare
e alla mercé, di scafisti senza scrupoli
van alla ricerca di salvezza, da altri popoli
da altra gente, che gli possa almeno ospitare
perché ora non sanno, proprio più dove andare.

E salgono là, su quei maledetti barconi
stipati in centinaia, come dei pecoroni
lasciando a quelli schiavisti, che gli han caricati
migliaia di dollari, dopo esser stati umiliati
gente che alfin, fa a loro prender il largo
nascondendo agli illusi, qual è il loro traguardo.

Restan poi là, poveretti in mezzo al mare
aspettando qualcuno, che gli possa aiutare
quel qualcuno, che forse mai, mai arriverà
perché quello scafo, prima o poi affonderà
e porterà con se, nei fondali di quel mare
centinaia di sogni, di che sperava solo di arrivare.


MIGRANTI
(da questo mondo verso Dio)

Persone che lasciano tutto, casa, amicizie, luogo dove sono nati e forse un lavoro, per fuggire da cosa sta succedendo nel loro paese. Guerre, angherie e sfruttamento, sono quanto sfianca ogni abitante di quei luoghi, che scappa da tutto ciò, per trovare o sperar di trovare una vita migliore e che, purtroppo, per molti di loro, resterà solo una pia illusione.