Ci risiamo con un nuovo virus dalla Cina. Si tratta di un nuovo tipo di Influenza suina, simile alla Febbre Suina H1N1 che ha provocato una pandemia globale nel 2009-2010 con oltre un milione di casi confermati e 18 mila decessi. Il nuovo virus è stato prima identificato nei suini il 27 giugno, successivamente il 29 giugno il primo caso tra gli umani. il 30 Giugno il bilancio sale a 35! Tutti i contagiati lavorano nella stessa fabbrica di allevamento di maiali. Per ora i dati del primo luglio non ci sono.
Oggi, finalmente, la prima comunicazione del governo cinese, che afferma che contagi uomo-uomo non ci sono stati, e che isoleranno il virus.
Gli esperti affermano che il nuovo virus dalla Cina è “potenzialmente pandemico“, ma comunque con una mortalità abbastanza bassa, inferiore all’1%.
La “presunta” letalità, infatti, oscilla tra quella della Febbre Suina (1%) del 2009 e dell’Influenza Stagionale (0,20%). Nonostante ció i virologi alzano la guardia affermando che questo virus potrebbe mutare e diventare un focolaio mondiale.
Che ne pensate sulle informazioni relative a questo nuovo virus. Ci si deve preoccupare?
In attesa di prove certe che tale virus possa essere trasmesso da uomo a uomo, é fondamentale intensificare i controlli in tutti gli allevamenti di suini.
Il nuovo virus dalla Cina, nel frattempo, alimenta il dibattito ed il malcontento di chi continua a dire: “Sempre colpa dei cinesi”. In effetti dopo le voci del Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan e dopo le immagini dei mercati dove si vendono animali vivi, l’opinione del pubblico verso la Cina non é certo la migliore. Se si aggiunge la presenza costante di censure e la mancanza di trasparenza da parte delle autorità cinesi non possiamo stupirsci di un fenomeno di “razzismo” nei confronti dei cinesi che si sta creando in tutto l’Occidente. Non possiamo certo parlare di razzismo ma senza dubbio di un diffuso senso di rifiuto di alcune pratiche alimentari ed igieniche che non sono ben viste dai paesi oltre Muraglia Cinese.