Oltre quel muro – Poesia di Santina Scaglione
Tra queste mura, sospirando,
manca l’aria.
Prigioniera e schiava
di un corpo ormai morto.
La mia immagine allo specchio
riflette la sua ombra.
Si impadronisce della mia vita.
Tutti mi guardano con occhi spietati,
diversi.
Rinchiusa in questa prigione di mura
coperte di muffa e dolori
urlo forte da tremare.
Rimbalza il silenzio
Rimbalzano i sogni.
Tutto si distrugge.
Sotterraneo vuoto e buio
passando le mani
sulle fredda mura.
Libertà cerco.
Scappar sola, senza niente e nessuno,
libera da tutti, libera da quei difetti
che mi rendono vuota.
Una sola porta stretta,
e in piedi da sola
mi avvicino senza fretta, spingo
e rido.
Dal muro non fuggo.
Pietra su pietra.
E’ la storia che ci insegna.