Sussurro


Continua il baccano della festa ripudiata
da noi, che siamo andati un po’ più in giù:
là, dove l’acqua scherza con la riva
dove tu hai smesso d’essermi amica.

Il balbettio accompagna la fuga,
mi tieni per mano e mi conduci
poi mi lasci dicendomi:
«Forza! Prova a prendermi!».

Dopo essermi destato,
come ad incantato schioccano le dita,
ho corso, innamorato, per tutta la riva.

Ci fermiamo, ci guardiamo
La tua faccia ora è verde ora è blu,
sono i fuochi in aria,
ma non li sentiamo più.

Ti tengo per mano
Sull’asciugamano ci stendiamo
Tranquilla…
La sabbia non è
che di casa il nostro divano
e le stelle ci suggeriscono
un sussurrato «Ti Amo».


Sussurro

Poesia di Francesco Lanari