Perdonami se non esisto

se le bugie hanno le gambe corte

se le lacrime di un adulto sono indecenti

perdonami se guardo troppa televisione

se ho problemi

se non mi piace neanche un po´

l´andazzo generale.

 

Ma i secondi, i minuti, gli anni che ho vissuto

e che vivrò

sono tutto quello che ho

il cuore che batte è il mio

sono mie le pantofole

qui, sotto al divano

sono mie le lamentele

e le armi, le bombe a mano,

il Kalashnikov

nello sgabuzzino

miei i pugnali, mie le unghie che ti hanno

sfigurato

miei i piedi che hanno scalciato

la tua carcassa

perché i secondi, i minuti, gli anni e

i pensieri che farò

le bocche che bacerò

le mani, gli applausi, gli schiaffi

che prenderò

sono tutto quello che ho

 

Mia è questa vita che non ti piace

perché non ha senso

mio è il senso

il fegato, la milza, i coglioni

sono i miei

 

Decidi tu se farti da parte

non ti sto minacciando, né supplicando

non sto parlando con dio

o con il Demonio

 

Mio padre e mia madre non c´entrano

è una questione delicata

tra noi due

che ci amiamo e ci odiamo

da sempre.

 

Decidi tu

se ne vale la pena

se il thè era buono

se siamo ancora buoni amici

io ho esaurito gli argomenti

le parole, da sole,

non bastano.

 

Triste sarebbe scoprire che nemmeno tu

puoi decidere qualcosa

triste ma liberatorio

saremmo compagni di viaggio, pensa

di un viaggio inutile

e bellissimo.

 

Sarebbe triste come camminare nel parco

della Rua da Gloria

nel centro di Rio

coi barboni, i turisti e quel senso di sporco

 

Sarebbe triste come il viaggio in treno

da Pesaro a Milano e quella ragazza strana

che cercava i genitori

 

Triste come il funerale oggi dei giocatori, dei tecnici,

dei giornalisti che seguivano

la Chapecoense

 

Triste e bellissimo, triste e vitale,

triste e necessario.

Ti tendo ancora la mano, la vedi?

Facciamo la pace?

Andiamo d´accordo almeno per il tempo

che ci rimane?

Poi ognuno prenderà la sua strada:

io sottoterra e tu

nell´alto dei cieli.

 

Matteo Gennari – dal mio Blog di poesie, testi, racconti… https://matteogennari.wordpress.com/