Uomo perfetto nell’era imperfetta guidata dalle tradizioni.

L'uomo sembra capace di cose sensazionali ma sprofonda ancora nello suo stato naturale di imperfezione.

Come è fatto un uomo perfetto? Certamente non ha l’anello al naso o il viso ricoperto da peluria in rappresentanza dello scimmione di cui molte donne van pazze, oppure quelli che hanno sviluppato l’era Atomica attuale per sottomettere l’umanità attraverso una maggiore distruzione di massa.

In attesa del grande cambiamento che attualmente procede verso il scivolamento negativo dell’essere, captiamo un discorso fra due amiche:
“Sai, la settimana scorsa ho fatto l’amore con un gorilla”, “Ebbene come é andata?”, “Ho vomitato per due giorni.”

L’altra amica: “A me invece é capitato diversamente. Ero seduta sul tram accanto ad un Gorilla e me ne sono accorta che nella barbetta saltellavano animaletti, forse pulci o pidocchi e mi sono allontanata pensando a quanti batteri poteva trasportare quell’individuo tramite la sua peluria.”

L’uomo ideale impersonato da un essere con l’intelligenza maschile, serio, studioso, pulito, lavoratore, con sentimenti superiori finalizzati al bene e il cuore da donna in rappresentanza dell’amore che soltanto il tanto acclamato sesso debole sprigiona a distanza.

Una persona che molti definirebbero come un essere ibrido ambisex, ma nella realtà i più grandi uomini del passato erano dotati della doppia immagine che li rendevano quasi infemminati.

Galileo, Leonardo, parecchi artisti, politici, ecc., con la barba o barbetta e baffi per dare l’aspetto dell’uomo mancato secondo le usanze che valutano il personaggio maschile attraverso il pelo.

La storia e l’esperienza di millenni di guerre e battaglie infinite, non hanno contribuito al miglioramento Sociale dell’essere uomo in un Mondo che sta attraversando un era che possiamo definire come l’Era Imperfetta, causata da troppi Partiti Politici che si contendono lo scettro al comando delle singole Nazioni, ed altri per la conquista di glorie maggiori per il comando del Mondo Politico e Spirituale, di cui prevalgono gli interessi personali o di Gruppi di Potere che sviluppano continue rivendicazioni e guerre, dove le guerre vengono combattute sempre dai figli degli altri.

Sembrerebbe che nell’uomo manchi il senso pratico nel ragionamento di fronte alla realtà dimostrata ampiamente dalla Natura, dove le grandi forze naturali da noi descritte come elementi principali di sostentamento, ossia: Terra, Fuoco, Aria,  Acqua, Etere, Vita e Morte come un unico elemento, poiché tutto ha un inizio ed una fine, mentre le grandi forze naturali tutte assieme ed in pacifico comportamento mantengono l’equilibrio necessario per alimentare la vita e la morte come un orologio dotato di spazio tempo, per sostenere le migliaia di speci che si avvicendano popolano il pianeta.

Non conosco il mondo animale, sono soltanto un osservatore, ma sarei curioso di sapere come pensano gli animali.

In special modo come comunicano tra loro i nostri più fedeli amici a due o quattro zampe, mentre crediamo di conoscere come si sviluppa il mondo dell’uomo, rilevando in modo affermativo che all’uomo manca l’elemento principale della Domotica applicata all’individuo, ossia l’interfaccia che sviluppa e governa l’intelligenza collegata al ragionamento e alla reale informazione per migliorare il comportamento.

Considerando le persone  dotate di un impianto più o meno funzionale, il cervello il quale in alcuni individui non funziona affatto, con tutte le sue infinite ramificazioni, destinato a realizzare al meglio nel connettere tutte le funzioni dell’intelligenza interfacciata con i suoi simili attraverso la comunicazione, e perfezionare la propria intelligenza con l’apprendimento e la conoscenza continua nel progresso del sapere, con sistemi avanzati i quali interagiscono con frequenze sensoriali per  comunicare positivamente con gli altri.

Siamo capaci di trasmettere la nostre emozioni di piacere o di sdegno verso le persone che incontriamo in un raggio di azione ravvicinato.

Purtroppo però non siamo ancora capaci di trasmettere tali emozioni a distanza attraverso comunicazioni magnetiche sensoriali di cui l’uomo, quella macchina perfetta non ancora realizzata o incompiuta, manca dell’ulteriore sforzo nel sapere come migliorare le proprie conoscenze.

Possiamo osservare come i cani e i gatti, molto vicini nel condividere la propria esistenza in vita con l’uomo, a distanza riconoscono il proprio padrone attraverso il fiuto e le antenne sensoriali. Possiamo notare come gli uccelli viaggiatori si riuniscono in gruppi dandosi appuntamento in determinate aree pronti per la partenza. Infine, possiamo anche notare come le nuvole si riuniscono come in una azione di gruppo, come l’acqua finisce di raggrupparsi nei mari, ecc.

Ma siamo incapaci di migliorare quella virtù di umiltà che ha innalzato l’uomo alla guida del mondo, deprivato della pace interna per socializzare fraternamente con i suoi simili.

Dal capirsi a distanza e il saper meditare con noi stessi, forse un giorno troveremo la soluzione al grande male dell’uomo che lo rende imperfetto verso se stesso e verso il prossimo, nonostante gli insegnamenti e le dimostrazioni esemplari dimostrate nella perfezione della natura.

Uomo perfetto nell’era imperfetta guidata dalle tradizioni.