I benefici della malva sono numerosi e in questo articolo vi spiegheremo i diversi modi per utilizzarla per curare i nostri malanni. Per chi non lo sapesse malva è una pianta spontanea che cresce nei prati e nei pascoli montani e submontani. Contiene sostanze tanniche e resinose, mucillagine e malvina e malvitina, principi attivi con numerose applicazioni terapeutiche. La malva è anche emolliente, rinfrescante, lassativa e detergente negli stati infiammatori degli organi respiratori e urinari. E’, inoltre, una delle quattro “erbe bechiche” (calmanti della tosse) insieme ad altea, parietaria e verbasco (Tasso barbasso).
La malva è considerata un validissimo diuretico ed è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza. Tra le altre cose svolge un’azione protettiva sulle mucose dell’apparato digestivo e intestinale tanto da essere risolutiva per molti casi di gastriti, enteriti e coliti. E’ particolarmente adatta per impacchi e lavaggi decongestionanti contro la congiuntivite e gli ascessi dentali. Continuando la lunga lista, tra i benefici della malva annoveriamo anche il fatto che sia molto utile contro foruncoli, varici, flebiti e piccoli inestetismi della pelle. Dulcis in fundo: risulta essere un validissimo aiuto nelle diete dimagranti: i suoi effetti sono sorprendenti e privi di effetti collaterali sul cuore.
Di seguito vi indicheremo i 10 modi per approfittare della malva per scopi diversi.
1- Infuso antinfiammatorio per bocca e intestino
Far bollire in una tazza di acqua bollente 50 g di fiori e foglie di malva con 30 g di fiori di calendula e 20 g di fiori di camomilla; lasciar riposare per una decina di minuti, filtrare e berne tre tazze al giorno lontano dai pasti.
2- Calmante della tosse
Preparare un infuso di 5 g di fiori o 10 g di foglie di malva in una tazza di acqua bollente; lasciar riposare per una decina di minuti e bere ben calda più volte al giorno al bisogno.
3- Infuso diuretico
Far bollire 25 g di foglie di malva in 300 ml di acqua ; far riposare una decina di minuti, filtrare e berne 3/4 tazze al giorno.
4- Benefici della malva contro la stitichezza
Preparare un infuso di 5 g di fiori o 10 g di foglie di malva in una tazza di acqua bollente; lasciar riposare per una decina di minuti e bere più volte al giorno nella quantità di un bicchierino alla volta per un tempo minimo di due settimane.
5- Ascessi dentali e infezioni del tratto oro-faringeo
Mettere a bollire 50 g di foglie di malva in 300 ml di acqua per quindici minuti.
Applicare senza filtrare le foglie tra guancia e gengiva alternando a sciacqui effettuati con il solo decotto.
Il decotto si può assumere dopo aver fatto degli sciacqui per trarne beneficio nel tratto oro-faringeo.
6- Catarri cronici
Far bollire 50 g di foglie di malva in un litro di acqua per una decina di minuti; filtrare e assumerne tre tazze al giorno lontano dai pasti.
7- I benefici della Malva come coadiuvante nelle diete dimagranti
Far bollire 25 grammi di foglie di malva in 500 ml di acqua per cinque minuti; far riposare qualche minuto, filtrare e bere a digiuno per almeno trenta giorni consecutivi.
8 – Infiammazioni della pelle
Mettere a bollire 50 g di foglie di malva in 300 ml di acqua per quindici minuti.
Applicare senza filtrare le foglie direttamente sulle infiammazioni più volte al giorno fino a completa guarigione.
9 – Maschere di bellezza tonificanti ed elasticizzanti
Mettere a bollire 50 g di foglie di malva in 300 ml di acqua per quindici minuti; ridurre le foglie in poltiglia ed applicare sul viso per un quarto d’ora almeno un paio di volte alla settimana.
10- Schiarimento efelidi ed eliminazione foruncoli
Mettere a bollire 50 g di foglie di malva in 300 ml di acqua per quindici minuti; ridurre le foglie in poltiglia ed applicare sul viso per un quarto d’ora almeno un paio di volte alla settimana.
A piacimento utilizzare il decotto filtrato come tonico serale prima di coricarsi.
Che dire? Sembrerebbe che avere della malva a disposizione sia una ricchezza enorme. Parlando di una pianta spontanea possiamo certamente dire che la Malva è un dono della natura da non buttare via.