Al mare oggi? Cosa è cambiato nelle condizioni di vita

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Al mare! L’estate. Sempre attesa nel XX secolo, le barche a vela il gossip di spiaggia la più bella della spiaggia. Il più bello dei bagnini. L’estate. I turisti che arrivano l’organizzazione comunale, le multe alle macchine, la musica in spiaggia.

C’è un altro volto dell’estate poi. Gli anziani che soffrono il caldo, le ambulanze che sono in allerta, le bottiglie d’acqua.

Poi oggi 2020 c’è qualcosa che non si conosceva ancora. Si va in spiaggia, le barche a vela il gossip.

Non è più così.

Il sole è troppo forte fa troppo caldo non si riesce a stare sotto il sole, poi piove e fa freddo. La pioggia è fredda e forte così come il sole forte e caldo.

Al mare!

Vacci tu al mare.

Insomma non è più così, “al mare” per dire, il tempo è cambiato si devono fare altre cose come si fa a non intuirlo.

E’ fisiologico cambiare le proprie abitudini se sono cambiate le proprie condizioni.

Come fa ad andare al mare uno che a due euro in tasca o un ricoverato all’ospedale.

Quello che a due euro starà a casa l’altro all’ospedale.

Sono cambiati i tempi, sono cambiate le condizioni di vita.

Il tempo è cambiato.

Si rimane fuori dal tempo.

Accordarsi con il tempo.

Deve pensare da solo quello che non se ne accorge.

Deve avere dei riscontri quello che lo indaga.

Il mondo è esterno.

Fuori dal mondo.

Non vuole capire.

Non può frenare.

Cieco.

Oggi piove è vero o falso? E’ vero se oggi piove. Ma è estate? Comunque piove ed è vero che piove.