Avellino stadio blindato: 200 agenti e cani anti-esplosivo
In occasione del match che vedrà a confronto Bari e Avellino lo stadio San Nicola verrà blindato.
Per la prima volta infatti sono attesi all’astronave circa 1300 tifosi irpini(settore ospiti interamente esaurito). Stando a quanto raccolto da Repubblica, otto pullman irpini verranno scortati dalla polizia campana sino al casello Bari Sud dove avverrà il passaggio di consegna con le forze dell’ordine pugliesi. Allo stadio saranno presenti oltre ducento agenti accompagnati da cani anti-esplosivo.
L’obiettivo è quello di evitare quanto successe nella partita di Coppa Italia disputata tre anni fa proprio al San Nicola. All’epoca i tifosi biancoverdi lanciarono numerose bombe carta verso i supporter del galletto, che provarono a reagire. Venne successivamente appurato che il materiale esplosivo fu introdotto nella struttura dalle donne, che lo avevano nascosto negli slip.
Ritorna ancora sui riflettori il dibattito sulla sicurezza del calcio.
Vedere uno stadio blindato con agenti di polizia e cani anti-esplosivi mette una sorta di tristezza. Dovrebbe essere un gioco, un momento di passione. Dovrebbe essere una domenica per adulti e bambini. Un momento in cui si gioisce per la vittoria rispettando l’avversario e dando gloria anche agli sconfitti. Questo il messaggio che dovrebbe trapelare tra adulti, bambini, calciatori, dirigenti, giornalisti e soprattutto tra le tifoserie. Uno sport che rischia di divenire “marcio” se non facciamo capire ai tifosi che sono proprio loro i primi a dover cambiare. Non è giusto che a pagare siano tutti. Vorremmo vedere degli stadi puliti dove non si ha paura di parlare ed esultare. Ma non è cosi.
Quando riusciremo a cambiare le cose nel mondo del calcio?
Non ci stancheremo mai di smetterla di criticare questi personaggi che mancano di senno e rovinano un mondo che è fatto di passione e divertimento. E’ davvero il caso di dire adesso basta. Anche perché rovinano l’immagine di una regione ed una provincia così bella.
