Ora, qua dobbiamo capirci: bisogna boicottare i negozi italiani gestiti da stranieri o i negozi stranieri anche se gestiti da italiani, o ancora bisogna boicottare qualunque negozio in cui lavori uno straniero? O magari risalire alle origini, a partire dal boicottare la raccolta di pomodori… come si può fare?
Ma si dovrà fare qualche deroga, per esempio, per McDonald e/o Ikea oppure bisogna essere proprio talebani fino all’osso?
E, a proposito di Ikea, chissà da chi son fatti quei mobili: di certo importanti ditte italiane fanno fare i divani da ditte cinesi, fornendo loro solo il tessuto del rivestimento, in questo caso, gentili fascisti, cosa bisogna fare?
E le aziende italiane con sede all’estero?
Quelle vanno boicottate oppure no?
E gli imprenditori che trasferiscono i loro capitali nei paradisi fiscali stranieri vanno boicottati o no?
E per chi tifa Inter o Milan, come la mettiamo coi cinesi? E come comportarsi coi calciatori? Che dite, si fa il tifo solo per i nostri?
Mi sa che si salva solo il piccolo negozio di alimentari sotto casa mia, anche se, a dire il vero, non so chi gli procuri quegli articoli casalinghi così a buon mercato…
L'adozione di un cane è un atto di grande generosità e responsabilità. Tuttavia, spesso, i…
Dorothy Stratten è stata una celebre modella e attrice canadese, divenuta famosa negli anni '70…
Viviamo in un'epoca in cui lo smartphone è diventato il nostro compagno inseparabile, un'estensione della…
Il blackjack - uno dei giochi di carte più popolari nel mondo del gioco d'azzardo…
La Serie A ormai da diverso tempo non attrae più giovani talenti ma soprattutto grandi…
Leave a Comment