https:/www.high-endrolex.com/11 I viaggi arricchiscono la mente e sono una buona terapia | BombaGiù
Categories: Racconti

I viaggi arricchiscono la mente e sono una buona terapia

I VIAGGI ARRICCHISCONO LA MENTE – ANNO 2012

Nelle famiglie con figli speciali, logicamente le maggiori attenzioni sono per il più debole.

Ciò non vuol dire trascurare gli altri figli, vuol dire impostare le priorità in modo che ognuno abbia ritagliato il suo spazio.

Non ho mai sentito i ragazzi lamentarsi perché le attenzioni erano proiettate più sul debole, ho visto genitori dividersi quando c’erano le manifestazioni, le recite e i saggi dei figli. Se poteva partecipare il figlio più debole andava all’evento, in caso contrario rimaneva a casa con uno dei genitori.

Io personalmente ho avuto due figlie, ma non posso dire che la grande abbia risentito per le nostri maggiori attenzioni sulla piccola. Comunque il mio caso non fa assolutamente testo avendo le mie due figlie la bellezza di 19 anni di differenza. Posso invece dire di essermi avvalsa della collaborazione della figlia grande, che più che una sorella è quasi un’altra madre.

La grande porta sempre la sorella in ogni suo viaggio, insieme hanno girato tutta la Sardegna, da qualche anno stanno girando l’Europa, domenica sono in Belgio per alcuni giorni.

I viaggi che fanno sono culturali, ma per la piccola sono full immersion per far lavorare la memoria.

Amanti entrambi della fotografia (malattia di famiglia!), partono sempre con memorie fotografiche gigantesche, le guide spiegano i percorsi, a casa scaricano il materiale mentre la sorella grande ricorda le tappe alla piccola e la interroga continuamente. Non sono interrogatori ma sono ripassi gioiosi di luoghi visitati, il ricordo di usanze e costumi differenti dai nostri.

Un “lavoro” svolto comunque con tecnica e professionalità essendo la grande una docente, il qualcosa in più che rende il loro rapporto unico è comunque l’amore che le lega. La grande riesce ad “inquadrarla” quando vede che esagera per esuberanza, la piccola sotto la minaccia di non essere portata nel prossimo viaggio si dà una calmata.

Devo dire che questi viaggi arricchiscono la mente e sono quindi un’ottima terapia.

Approfondendo troppo gli argomenti sia a scuola che a casa, l’ultima volta forse abbiamo esagerato.

La piccola per Pasqua ha avuto un moto di ribellione: si è rifiutata di andare a Varsavia in Polonia. Motivo? Non voleva vedere i campi di concentramento. Non c’è stato niente da fare, per lei erano fonte di enorme dolore. A nulla sono vale le tesi della sorella che individuava in quelle visite, solo una parte del viaggio, il resto era festante.

Marinella Melis

Leave a Comment
Share
Published by
Marinella Melis

Recent Posts

Guida all’adozione responsabile: gli errori più comuni quando si adotta un cane

L'adozione di un cane è un atto di grande generosità e responsabilità. Tuttavia, spesso, i…

4 ore ago

Dorothy Stratten: La Storia

Dorothy Stratten è stata una celebre modella e attrice canadese, divenuta famosa negli anni '70…

4 settimane ago

Pinocchio

In una città tecnologicamente avanzata, Pinocchio è un sofisticato androide costruito da un geniale programmatore,…

2 mesi ago

Resistenza Polvere e all’acqua: IP68 HONOR Magic 6 Pro italia

Viviamo in un'epoca in cui lo smartphone è diventato il nostro compagno inseparabile, un'estensione della…

2 mesi ago

Pro e contro del blackjack con croupier dal vivo sul sito di Frumzi

Il blackjack - uno dei giochi di carte più popolari nel mondo del gioco d'azzardo…

2 mesi ago

Calcio, le 12 squadre italiane che hanno vinto in Europa

La Serie A ormai da diverso tempo non attrae più giovani talenti ma soprattutto grandi…

2 mesi ago