Il canto del vento. A volte così arrabbiato o pungente ma anche dolce e malizioso. Le sue ire ci riempiono delle sue lacrime portate dalla pioggia: lacrime fredde che racchiudono ogni dolore umano che la mente può racchiudere.

La sua dolcezza ci inebria di profumi dimenticati, di colori consumati dal nostro vivere così assente da ciò che ci circonda. Vento testimone di tutto e nostra memoria. Quel vento che accarezza il viso di chi lotta in una comunità, in ospedale, in guerra, nel freddo e nella fame. Vento che con le sue sferzate di rabbia o amore cerca di svegliarci, di abbattere le protezioni che ognuno di è costruito per non vedere, per non sentire.

Lui, che continua a parlarci della vita e a cantarci della melodia di ogni sentimento, lo lascio giocare con i capelli e lo ascolto perché mi racconta storie che fanno di me una persona migliore.

Il canto del vento …