“Lo vuoi un Palloncino?” – Questa era la frase con cui cominciava l’incubo nel film targato Stephen King.

Il famoso Penny White, il pagliaccio assassino incubo per tanti di noi, è tornato ma non sul grande schermo oppure sui libri di un romanzo d’horror. E’ tornato sulle strade Tedesche della Germania, e più precisamente a Monaco di Baviera in zona Moosach.

Sette persone sono finite sotto la lama di questo Clown. La polizia è in allerta. A seguito di questi eventi chiunque venga trovato vestito da clown, intendo un vestito completo, viene messo in stato di fermo per possibile legame con i Clown assassini. La gente è terrorizzata e Moosach è divenuto realmente un luogo molto pericoloso. Noi genitori temiamo per la incolumità dei nostri figli, soprattutto dopo gli ultimi sviluppi che hanno visto Monaco di Baviera piangere per la morte che aleggia sulla intera città.

L’evento che ha preceduto l’arrivo di questo pagliaccio è la famosa, purtroppo, tragedia di Olimpya-Einkaufszentrum.

Ricordo agli Italiani che non si sta parlando di attentato ma di una vera e propria strage ai danni di minori. L’omicida era nato in Germania ma non era di origini Tedesche. I testimoni dicono che urlava io non sono straniero. Se la donna che era al Mc Donald forse, e dico solo forse, non avesse urlato “Attenti ha una pistola”, forse le cose sarebbero andate diversamente. Invece lei si è alzata, ha allarmato e inducendo il ragazzo a sparare la sua prima pallottola in piena fronte a S.

Uso solo l’iniziale per rispetto dei genitori di questo ragazzo oltretutto compagno di scuola di mio figlio.

Oltre a lui altri 10 ragazzi hanno perso la vita tutti compresi in un età fra i 13 anni e i 21 anni. Giovani vite spezzate che nessuno ci potrà mai riportare indietro. Uno stato di terrore per noi genitori che abbiamo dovuto organizzare vere e proprie comitive per poter recuperare i nostri figli mentre su Monaco si era sviluppato un vero e proprio coprifuoco. L’intera città era paralizzata e non si poteva uscire di casa. Si parlava di più attentatori che cercavano di colpire non solo Einkaunfcentrum ma anche Moosach, fino ad arrivare a Untermenzing.

La gente era molto spaventata, ci sono voluti esattamente due giorni prima che la situazione si normalizzasse e si potesse ricominciare nuovamente a circolare con i mezzi pubblici.

Non finisce qui. Meno di un mese dopo un ragazzo è stato brutalmente aggredito nella stazione metro S-Bah non si sa da chi. Hanno appeso volantini chiedendo a chiunque fosse presente di aiutare la polizia nella identificazione dei presunti responsabili.

Ad arricchire lo stato di allerta arriva il pagliaccio assassino che circola nelle zone di Moosach tanto da spaventare ed allertare la polizia tedesca. Devo ammettere che è molto più massiccia della polizia Italiana. Il fatto su cui voglio portare la vostra attenzione è come una città sicura come Monaco di Baviera, dove l’unico omicidio che si poteva sentire era un riccio schiacciato da una macchina, si sia trasformata in un luogo in cui la gente abbia terrore di girare e debba essere scortata.

L’allarme riguarda anche il 31 ottobre prossimo che secondo molti sarebbe proprio il giorno in cui questi clown assassini si potrebbero scatenare.

La paura e il terrore che si sta vivendo in questi giorni è arricchita da un’ulteriore forte indignazione, molto sentita in particolare dai nostri figli che hanno vissuto una esperienza che non avrebbero mai dovuto vivere. Riguarda proprio la catena di fast-food Mc Donald. Non solo ha riaperto proprio di fronte ai luoghi commemorativi dove si trovano tutt’ora le foto e le candele dei nostri ragazzi, ma pare che abbia investito in migliorie in modo esponenziale, dotandosi di Tablet e schermi giganti che permettono al potenziale cliente di ordinare senza l’ausilio del cameriere di turno.

Prima degli eventi di cui abbiamo parlato il locale non era per nulla tecnologico anzi era abbastanza scadente. Infatti, personalmente, preferivamo andare al Burger King. Dopo questi fatti i nostri ragazzi si chiedono perché non vi sia un minimo di rispetto e di ricordo per i loro coetanei che all’interno di questa catena commerciale ci hanno lasciato la vita.

Le teorie sono le più disparate. Vengono in mente a noi genitori e neanche le voglio considerare. Ma siamo molto arrabbiati.

Vorrei chiedere ai quotidiani Italiani di scrivere le cose giuste come stanno invece di parlare di attentato. Un attentato si verifica quando una persona che cerca di fare una strage e non ci riesce. Qui la strage è avvenuta e tanti ragazzini sono morti. Olimpia si trova dietro Moosach e per questo abbiamo sempre molta paura.

Qui non si tratta di razzismo o di omicidio a fini religiosi o etnici. Questo ragazzo aveva gravi problemi psicologici, non riusciva a integrarsi con la mentalità tedesca. Credetemi qui in Germania è difficile ambientarsi.

In conclusione quando si scrive una notizia cerchiamo di farlo in modo più corretto possibile anche per rispetto di chi ci ha perso la vita.

7 COMMENTS

  1. Un piccolo aggiornamento dell’ultima ora, in base a alcune dichiarazioni dirette dal’ esponente della polizia criminale tedesca sita proprio a Olympia centrum per quanto riguarda le mie ricerche su questa vicenda, è risultato che si è andata a creare una fobia da Clown e quindi anche una sola maschera può produrre un caos totale incrementando la paura della gente e di conseguenza rendendo il lavoro della polizia ancora più arduo trovandosi a fermare chiunque possa essere connesso con maschere o altro a questi pericolosi criminali, chiedono quindi di evitare il più possibile costumi o scherzi di Halloween che possano essere interconnessi con quella che è divenuta una vera e propria minaccia tedesca, i Clown Assassini.