L’Organizzazione delle Nazioni Unite (meglio nota con l’acronimo di Onu) è nata il 24 ottobre 1945 sulla scia della vecchia Società delle Nazioni, al fine di promuovere la pace nel Mondo e i diritti umani. Eravamo appena alla fine della Seconda guerra mondiale, che aveva disseminato morte e distruzione in Europa, Africa settentrionale e parte dell’Asia. E dunque c’era un grande desiderio di pacificazione.
In questo scenario da Terza Guerra Mondiale permanente, l’Onu ha mostrato tutta la propria impotenza e incapacità di concertazione. Non solo, in questi giorni è arrivata ad accusare l’Italia di essere un paese intollerante e nel quale sono in corso atti di violenza razzisti. Così come in Austria. Questa l’accusa di Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani:
“Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”.
Perché l’ Onu ci accusa di razzismo?
La riposta di Salvini non si è fatta attendere. Il Ministro degli interni ha ricordato quanto il nostro Paese si sia speso in questi anni per gli immigrati. Ma, soprattutto, la Bachelet dimentica che l’organizzazione che rappresenta conta ben 18 Paesi che violano idiritti umani. Stando ad un elenco stilato da Amnesty International.