Il partito di Navalny vince le elezioni. Sono ottime le news, oggi, per l’opposizione russa. Lo testimoniano i risultati, pubblicati dalla Commissione Centrale Elettorale, della «Giornata Unica di Votazione» (elezioni regionali). I candidati promossi dal partito di Aleksej Navalny (Russia del Futuro) vincono le elezioni parlamentari nelle città di Tomsk (dove è stato avvelenato l’oppositore) e Novosibirsk, le uniche elezioni da cui non è stato escluso.
A guidare la campagna elettorale e la rappresentanza del partito, a causa dell’assenza di Navalny ricoverato a Berlino per avvelenamento, è stato Leonid Volkov.
A Tomsk, la lista di Russia del Futuro (ufficialmente «Coalizione degli Indipendenti») ottiene 9 seggi su 35, la maggioranza comunque resta in mano di Russia Unita di Putin e Medvedev (24,8% dei voti), ma con molte perdite, conservando solamente 16 seggi di fronte ai precedenti 21 seggi. Il resto della Duma cittadina la conquistano il Partito Comunista della Federazione Russa (5 seggi; 18,3%) e il Partito Liberal-democratico (4 seggi; 17,8%) del estremista di destra Vladimir Zirinovsky. Un seggio lo ha ottenuto il nuovo partito, alleato di Russia Unita, «Nuova Gente» (9,2%).
A Novosibirsk, invece, i Navalniani a capo di Sergey Boiko ottengono la maggioranza parlamentare, grazie soprattutto all’unione con i partiti RPR-Parnas (partito fondato da Boris Nemzov), Jabloko, Iniziativa Civile (Partito Libertariano Russo) formando la Coalizione Novosibirsk 2020 sostenuta dal famoso «Voto Intelligente».
La strana alleanza tra il Partito Comunista e Russia Unita che si è formata a Novosibirsk, invece, ha perso la maggior parte dei suoi seggi. Pessimi risultati anche per la lista di Zirinovsky.
Ecco i rispettivi risultati delle elezioni al Consiglio dei deputati di Novosibirsk:
- NOVOSIBIRSK 2020 – 34,6%
- Russia Unita – 32,1%
- Partito Comunista – 11,7%
- Partito Liberal-democratico – 6,8%
- Nuova Gente – 2,5%
- Russia Giusta – 0,9%
Intanto nelle altre regioni, dove il partito di Navalny non è stato ammesso alle elezioni, agisce la strategia del «Voto Intelligente» ottenendo risultati abbastanza positivi, impedendo la vittoria di Russia Unita nell’oblast di Irkutsk, Arcangelo, Pensa e nel territorio di Krasnodar, favorendo ai candidati indipendenti, liberal-democratici e comunisti.
Mentre nell’Oblast di Rostov, il progetto è fallito, perdendo in tutte le città, tranne Taganrog (seconda città più popolosa dell’oblast) dando spazio al attuale governatore dell’oblast, candidato di Russia Unita Vasiliy Golubev che vince con il 67% dei voti.
I migliori risultati per Russia Unita sono stati nella regione di Kamchatka (85,3%), nella Repubblica di Tatarstan (83,7%), nella città occupata di Sebastopoli (80,8%) e nella Oblast Autonoma Ebraica (79,6%).
A Sabastopoli, Navalny non ha introdotto il «Voto intelligente» non riconoscendo tale territorio come Federazione Russa.
Il partito di Navalny vince le elezioni con legittimità
Meno di 24 ore sono passate alla conclusione delle votazioni, è già ci sono state accuse di brogli elettorali, molti testimoniano che quando si sono recati alle urne risultatava che loro già avevano votato, le denuncie di falsificazioni sono arrivate dal Tatarstan, Sebastopoli, Oblast di Leningrado, Oblast di Rostov e Tomsk.
A quante pare, a Tomsk, neanche i brogli hanno aiutato a fermare Navalny.