Quando sei lontana


Secche son le fonti d’Aganippe e Ippocrene,
svuotata è l’Elicona dei suoi silvestri abitanti.

Non restan che gli schianti di una luce fioca,
imbrogliona. Ricordo di carezze anelate
e baci schioccanti: un sorriso
per i licenziosi incontri scorda
la mulaggine degli scontri.

Ondeggiamo
equilibristi su promesse
fachiri di pungenti “ti amo”.

Ondeggiamo
marinai del rimorso.

Ondeggiamo…

Poi dei “mi manchi” nauseati,
ad un porto, ormeggiamo.


Quando sei lontana

Poesia di Francesco Lanari