E’ risaputo che i radicali liberi fanno male alla salute; e ciò vale anche per la politica.
Molti sono infatti ex membri del Partito radicale che nel corso della propria vita politica hanno lasciato il partito, il più delle volte per una mera smania di protagonismo, di potere, con tanta voglia di essere una “prima donna”, dando vita a veri atti imbarazzanti di trasformismo.
Questa fuga dal Partito Radicale italiano va forse ricercata in due motivi diversi, ossia nel fatto che esso è da sempre guidato dai due storici leader quali Marco Pannella ed Emma Bonino, ai quali va riconosciuta una grinta e una verve combattiva unica, ma ai quali va forse imputata una gestione eccessivamente monarchica del partito che lascia scarso spazio a giovani emergenti o altre voci discordanti. Ecco chi sono i sei radicali che si sono “trasformati” di più:
CONTINUA A LEGGERE