L’assessore Monica Filograno nell’occhio del ciclone. Insorge l’opposizione e fa affiggere in città anche dei manifesti in cui chiedono le dimissione dell’assessore e la restituzione di 339,57, a loro dire, illegittimamente richieste ed ottenute.
Un’accusa grande come un macigno, quella del «weekend a l’Aquila con i soldi dei ruvesi», già sollevata in consiglio comunale e successivamente ribadita in un pubblico manifesto fatto affiggere da Direzione Italia, Forza Italia e Un’altra Idea per Ruvo.
Nell’occhio del ciclone l’assessore Monica Filograno. L’accusa è di aver richiesto ed ottenuto il rimborso delle spese per il week-end del 7-9 luglio 2017.
L’irragionevole richiesta di rimborso a firma dell’assessore, è stata sollevata e contestata nel Consiglio comunale, avente come oggetto la Determina n. 41/2017 pubblicata all’Albo Pretorio 11/08/2017 che liquidava la somma di € 339,57 all’Assessore Monica Filograno a titolo di rimborso spese viaggio, pernottamento e vitto per aver partecipato a tale “Festival”.
La bufera sollevata sarebbe negli atti amministrativi, la determinazione n. 1/2017 del 5/09/2017 a firma del Segretario Generale pubblicata sull’albo pretorio, ove a dire del manifesto «si riscontrava la carenza della motivazione istituzionale che avrebbe consentito la partecipazione a tale evento, oltre che l’assenza della formale autorizzazione da parte del Sindaco Chieco, così come in effetti prevede l’art. 84 commi 1, 2 e 3 del D. Lgs. 267/2000» denunciano i consiglieri di opposizione.
Continua l’opposizione «Bisognava evitare, vista soprattutto l’esiguità della somma, di addebitare i costi di tale week-end agli ignari cittadini Ruvesi. E non è il primo caso. I fatti per l’ennesima volta hanno dato ragione all’opposizione che, contrariamente a ciò che pensa e dice il Sindaco, è invece seria, propositiva, rispettosa dei ruoli e vigile».
I consiglieri di opposizione infieriscono e continuano: «La determinazione n. 1/2017 del 5/09/2017 a firma del Segretario Generale, di annullamento di ufficio della precitata Determina che rimborsava le somme per il week-end dell’Assessore Filograno, ha certificato così che non solo le censure sollevate dall’opposizione erano dovute e pertinenti, ma che il Sindaco ha perso un’altra buona occasione per ascoltare in silenzio le giuste ragioni dell’opposizione, che sta valutando, a questo punto, anche altre eventuali iniziative».
«L’Assessore Monica Filograno, oltre che restituire le somme impropriamente ricevute, così come stabilito dal Segretario Generale, a questo punto dovrebbe anche fare un gesto di buon senso: rassegnare subito le dimissioni».
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