La ragazza carina e dolce
o quella solitaria e affascinante
aspetta, aspetta! Ora scelgo a chi somigliare…
vendiamo ritagli di giornale in cambio d’ amore
Ma ora che il mondo è andato a puttane che ne facciamo dei nostri fantocci?
Ora che ci hanno messo le mani in tasca
Ora che una brutta reclame ha sostituito il carosello
Ora che abbiamo un motivo in più per odiare
Ora che per l’ennesima volta non vogliamo imparare
Che “prima le nostre paure”
Che l’amore è inutile
Ora che stiamo finendo i viveri
Ora che abbiamo sete…
Io non voglio bere da una fonte avvelenata
Ora che l’inadeguatezza è motivo d’ orgoglio .
Finalmente!
Ora…mi ricordo di chi cantava…
Dal letame nascono i fior…
Ce lo aveva detto ma che ne sapevamo noi
Che ne sapevamo dei fiori
Pensavo di sprecar tempo leggendo fondi di caffè,
giocando coi granelli di sabbia
contando le gocce dell’Oceano
Pensavo di sprecar tempo…
Ma il mio corpo già me lo diceva :
Tu li non c’entri
è troppo piccolo
e non per superbia,
ma per leggi fisiche
Il mio corpo è flessibile ma se cerco di incastrarlo si consuma
esco,
sbadiglio,
mi sveglio.
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Sei fonte di grandissima ispirazione, bellissima poesia
Complimenti Aurora!
Bellissima poesia. Incredibile tutto quello che riesci a creare con questi giochi di parole 😉
Senz’altro una delle mie preferite!