Nella società contemporanea, il fenomeno dei suicidi è aumentato esponenzialmente. Sarà che l’individuo odierno è molto più solo rispetto al passato, essendo crollate istituzioni che prima lo rendevano parte integrante di una comunità e gli davano delle certezze.
Si pensi alla famiglia, disgregata dal proliferare dei divorzi. Si pensi alla religione, ormai in crisi da decenni e che trova proseliti solo nella radicalizzazione. E ancora, si pensi al lavoro, ormai precario e sottopagato. Si pensi alla politica, falcidiata dal crollo delle ideologie e dagli scandali giudiziari.
L’individuo ha dunque perso le sue certezze e trova meno conforto negli altri. Si sente sempre più un Io e sempre meno un Noi. In alcune aree del Mondo, in realtà, il fenomeno è stato sempre evidente. Come in Scandinavia.
Mentre negli Usa si sta assistendo ad un fenomeno inspiegabile: i tassi di suicidio stanno aumentando in tutti gli Stati, eccetto che in uno. Come è possibile?
Negli Usa suicidi aumentano ovunque tranne che in Nevada
Tra il 1999 e il 2016 il numero di persone che si sono tolte la vita è aumentato in 49 dei 50 stati Usa. Lo afferma un rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Gli aumenti sono stati registrati per sesso, età, razza ed etnia, e nella metà di tutti gli stati americani è stato registrato almeno un +30%.