Una cinese al GallinArtRock, il contest differente …

Partecipare al contest è un privilegio. Le band emergenti, infatti, sgomitano, sapendo che è un trampolino di lancio, che porta fortuna.

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Una cinese a Gallinaro potrebbe essere l’incipit per parlare del nuovo festival GallinArtRock dal 7 al 9 Agosto. GallinArtRock è figlio del cuore del vulcanico Luigi Vacana e del suo esercito di amici, una grande famiglia allargata. Partecipare al contest è un privilegio. Le band emergenti, infatti, sgomitano, sapendo che è un trampolino di lancio, che porta fortuna.

Quel palco ha visto nascere tanti famosi oggi…

Accanto agli emergenti sul palco quest’anno Nada e i Modena. Una cornice di pittori scultori, nomi che sono nella storia del festival come Rocco Lancia. Il tema è gli invisibili. Gallinaro l’estate si riempie di emigranti che ormai parlano una nuova lingua fatta di un dialetto tutto differente. Nel paese circola una integrazione multietnica, tra i nuovi migranti e gli emigranti e quindi il racconto non poteva non cominciare con una cinese che sbarca per la prima volta a Gallinaro: Juanni Vang. Un curriculum da brivido, nonostante la sua giovane età ed una formazione tutta artistica iniziata in Cina e continuata a Roma all’accademia di Belle Arti. Parla molto bene l’italiano, ha studiato la lingua a Perugia. E’ presente in mostre in ogni dove. Inoltre, le sue opere sono entrate in collezioni private, ma anche nei Musei Vaticani.

In rete l’evento circola in ogni dove, da segnalare una chicca questo festival rispetta l’ambiente, niente bicchieri di carta per il drink, un bicchiere personalizzato. Un ostello ospita i giovani Anche laboratori di arte e nel tempo libero si può scoprire la storia del paese avendo come guida l’altro Vacana, il preside poeta, che è il papà del Luigi. Dietro le quinte trovate il Luigi in tenuta da operaio con chiodi e martello… la filosofia del Vacana è portare il bello in ogni dove e in quei giorni il bello si dà appuntamento ancora una volta a Gallinaro.