La gravidanza è uno dei periodi più belli nella vita di una mamma, ricco di emozioni forti ma al tempo stesso è un momento delicato che spesso nasconde insidie e paure, succede spesso infatti che una donna incita si senta limitata nel vivere la propria vita per non mettere a rischio quella del bambino. Tra le domande che la mamma si può porre nell’arco dei nove mesi, c’è sicuramente quella relativa al viaggiare in gravidanza, se si può fare, cosa èconsigliato fare, dove andare; tanti sono i dubbi, ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Gli esperiti, con le giuste attenzioni e con alcune precauzioni assicurano alla mamma che viaggiare è possibile anche in gravidanza, a meno che questa non sia a rischio e quindi richieda il massimo riposo possibile. La paura e l’incertezza delle mamme incinte è causata spesso da falsi miti, ad esempio quello secondo il quale è sconsigliati viaggiare nei primi 3 mesi, poiché questi sono i più delicati, in realtà si può tranquillamente viaggiare in queste prime settimane Una gravidanza dovrebbe però essere vissuta con tranquillità, senza privazioni, ma sempre nei limiti e ascoltando il proprio corpo.
Viaggiare in gravidanza: il problema della nausea
Nonostante la bellezza del viaggio e la possibilità accertata di farlo durante la gravidanza, ci possono essere sempre dei problemi, tra cui la nausea. Questo è un fattore che accomuna viaggi e gravidanza, quindi una donna che viaggia ha molta probabilità di soffrirne, ma esistono dei rimedi efficaci per contrastarla. Uno di questo è mangiare biscotti secchi o lo zenzerocaramellato, un’altra soluzione potrebbe essere anche il braccialetto elasticizzato. Una donna in gravidanza deve sempre prestare attenzione a cosa mettere in valigia.
Viaggi in macchina
Per quanto riguarda i viaggi in macchina bisogna fare attenzione ad allacciare la cintura di sicurezza posizionando una stringa tra seno e pancia e l’altra sotto alla pancia per non schiacciare il ventre. Sarebbe meglio non superare le 5-6 ore di viaggio, ed è consigliabile anche fermarsi per evitare di rimanere seduti per troppo tempo. Chi sceglie questa soluzione deve anche ricordare di partire nelle ore più fresche della giornata e attrezzarsi con bottiglie d’acqua.
Viaggi in aereo
È possibile, contrariamente a quello che si tende a pensare, viaggiare in aereo anche durante la gravidanza, ma è consigliatoindossare calze elastiche e contenitive per non avere problemi di circolazione. Prendere l’aereo nel primo trimestre non dovrebbe recare danni, si consiglia in particolare fino alla trentaseiesima settimana, mentre in caso di parto gemellare sarebbe meglio fermarsi a 32 settimane. Potrebbe essere utile anche scegliere un posto vicino il corridoio per potersi muovere e alzarsi, quando possibile.
Viaggiare in treno
Per viaggi più lunghi, è consigliato partire con il treno, dove c’è la possibilità di alzarsi e di camminare tra le carrozze, per non stare ante ore fermi.
Viaggiare con la nave
Per quanto riguarda questa categoria, c’è da fare una differenza: prendere, ad esempio, il traghettò per uno spostamento breve non comporta nessun tipo di rischio; la situazione cambia invece per viaggi come le crociere, che sarebbe meglio evitare perché èfrequente soffrire di nausea.
Viaggiare in moto
Il mezzo di trasporto meno consigliato invece nel 9 mesi id gravidanza è la moto, a causa delle numerose vibrazioni.
Viaggiare in gravidanza: mare o montagna
Come tutti i viaggi, spesso c’è l’incertezza su dove andare, ma quando una donna è incinta questa indecisione aumenta. Dove è meglio andare? Se la gravidanza procede tranquilla senza particolari difficoltà, la futura mamma può scegliere la meta che preferisce. Sia mare che montagna hanno i loro benefici. Il mare aiuta a produrre tanta vitamina D, ottima per il rafforzamento delle ossa. La montagna può essere un’ottima scelta soprattutto in estate per godersi un’aria più pulita e un clima più fresco. È comunque consigliato, a prescindere dal posto, fare passeggiate per evitare gonfiori, soprattutto alle gambe.