Vita e riavvita. Ci sarà tra voi chi non lo crederà, ma sto cercando di accendere la miccia per un sogno, solo mio.
Esatto.
E’ sensazionale che a 42 anni abbia deciso di pensare a me, senza più mettere davanti le necessità di figli e famiglia e soprattutto senza più pensare che i sogni siano da tenere nel cassetto per rimpiangerli un po’.
Essendo una mamma a tempo pieno, per scelta ed anche per mancanza lavorativa, sono diventata un’esperta in cucina, pulizia casa, rammendo, inventiva, risparmio, riciclo, ecologia…acquisendo un master per materia.
Poi nel tempo libero mi sono ritagliata anche lo spazio per riappropriarmi di me stessa.
C’è chi fa yoga, chi corre, chi segue maratone televisive, chi fa volontariato, chi si deprime, ad ognuno il proprio campo. Io scrivo. Scrivo e leggo, con pari ardente intensità, ma soprattutto scrivo.
Essendo una sognatrice, scrivo e non sto alle regole.
Quali regole? Quelle del mercato. Che decidono cosa scrivere, come scrivere, quali percorsi seguire, che ruolo avere.
Come lo so? Sarebbe una lunga storia, troppo lunga e noiosa, che riassumo brevemente così: gli editori importanti considerano solo gli autori famosi, non ho conoscenze che mi aprano porte, gli editori minori mi domandano soldi per contribuire alla pubblicazione. Soldi che non ho. Anche perché mica sono bruscolini!
Quindi che faccio? Demordo? No. Mi arrendo? Nemmeno per sogno. Anche perché si tratta di un sogno.
Faccio l’unica cosa che so fare. Seguo l’istinto ed il cuore, lasciandomi trasportare. O meglio mi metto in gioco.
Il gioco si chiama crowdfunding.
In sostanza, poche parole e facili concetti, il mio libro all’editore piace, ma deve piacere anche ai futuri lettori, che in un moto di fiducia, positiva partecipazione e piccola inconsapevole simpatia nei miei confronti, lo acquistano prenotandolo prima che venga pubblicato, così da coprire i costi di pubblicazione.
Potrebbe sembrare un infrangere le regole, ma in realtà è solo un approfittare delle opportunità di questo secolo.
Il libro si intitola Vita e riavvita, storie di donne comuni e speciali. E’ una finestra sul mondo delicato e frastagliato dell’animo femminile. Nonostante attraversi ostacoli, passioni, delusioni, partenze ed arrivi gli è concesso un buon finale, perché almeno nei libri deve essere ammesso fare bei sogni.
Il suo cammino verso la pubblicazione è sulla metà del tragitto. Metà non sufficiente per concludere il progetto e diventare realtà.
La mia azienda in fase di startup è quindi in attesa di nuova linfa, di lettori interessati a partecipare sostenendola. Che dire se vi chiama datele un’occasione.
Questo è il link per scaricare gratuitamente l’anteprima, sostenere il libro e diventare parte del mio sogno messo in bella vista sulla mensola.
Sono solita concludere così le presentazioni a cui sottopongo amici, parenti, conoscenti e malcapitati presi a braccetto per la strada…La vita ha un limite, quello che decidi di darle.
Piacere io sono Nadia e questo è il mio sogno.
https://bookabook.it/projects/vita-riavvita-storie-donne-comuni-speciali/