A chi non piacerebbe conoscere il proprio futuro? E quanti di voi, almeno una volta nella vita si sono recati da una cartomante? Conoscere in anticipo certi eventi della propria vita è una cosa positiva oppure può essere deleterio?

Personalmente, credo che avere la conoscenza di ciò che ci deve succedere, sia positivo per certi versi ma ricordiamo che esiste il libero arbitrio.

Le carte possono dare indicazioni importanti ma la scelta di come comportarci non deve essere determinata dalle carte ma da noi stessi. Io leggo il futuro attraverso i Tarocchi da oltre cinquant’anni ma ogni volta che eseguo un consulto, soprattutto prima di iniziare, avverto sempre chi mi sta davanti, che la Cartomanzia non è un metodo scientifico e che è anche soggetta ad errori di interpretazione. Il vero cartomante deve essere umile e non deve garantire di avere “la verità in tasca”. Inoltre non dobbiamo dimenticare che per essere dei buoni cartomanti, è necessario avere il dono della sensitività che aiuta moltissimo nel fornire dettagli importanti sullo svolgersi degli eventi. In questo campo, purtroppo esistono persone che per guadagnare qualche soldo in più, imparano a memoria i significati delle carte e si improvvisano cartomanti affermati.

La Cartomanzia è un’arte complessa e non è così facile impararla nel modo corretto.

E’ necessario anche precisare una cosa importante. Nello svolgersi del consulto, bisogna assolutamente essere sinceri nel bene e nel male. Troppo facile raccontare solo cose belle per fare in modo che le persone se ne vadano a casa felici. Ovviamente, è necessario anche trovare le parole giuste per descrivere gli eventi meno belli che scaturiscono dalle carte. In sostanza, chi pratica quest’arte come me, deve assolutamente farlo con l’intento di aiutare le persone nel modo più corretto possibile. Credetemi amici lettori che questa è una cosa fondamentale. In tutti questi anni, mi sono state poste domande di ogni tipo. Ovviamente, l’argomento più gettonato è l’amore, seguito dal lavoro, denaro e mi si fanno anche domande sulla salute alle quali preferisco non rispondere, perché esistono i medici per questo. Inoltre la legge parla chiaro.

E’ severamente vietato rispondere a domande riguardanti la salute e io ritengo che questa legge sia giusta, in quanto la Cartomanzia non può sostituirsi ad un medico, siete d’accordo con me?

Oltre alle domande di rito, mi sono stati posti quesiti che oserei definire “strani” e ve ne voglio raccontare qualcuno. Nell’ambito di un  consulto incentrato sull’amore, dove io prevedevo un incontro con una persona che avrebbe determinato un cambiamento positivo in tal senso, la persona che avevo davanti, ad un certo punto mi interruppe per chiedermi il nome di battesimo che avrebbe avuto questa persona. Io sono sensitiva, ma non arrivo a tanto. Posso “vedere” il colore dei capelli e anche quello degli occhi, ma il nome decisamente no. Un’altra persona mi chiese, dopo diverse domande “normali”, dove sua madre aveva dimenticato le chiavi di casa. E un’altra ancora mi pose un quesito ancora più particolare. Mi raccontò di una persona che la fissava in tram e voleva sapere chi era. Mi disse che questa persona era scesa insieme a lei, alla sua fermata ma che poi aveva preso una direzione diversa.

Era chiaro che nessuno la voleva seguire o farle del male non credete?

Non solo domande strane mi sono state poste amici lettori; sono anche stata messa alla prova e devo dire in un modo molto subdolo. Questo episodio, risale a diversi anni fa; la persona che avevo davanti era venuta da me sotto consiglio di un mio amico a cui avevo spesso letto i Tarocchi. Dopo avermi posto, le solite domande di rito, ad un certo punto, questa persona mi chiese di fare una lettura sullo stato d’animo di sua madre. Appena feci la stesa, mi accorsi che c’era qualcosa di strano e mi chiesi se i Tarocchi mi stavano ingannando. Non vedevo nulla di tangibile riguardo allo stato d’animo del momento di questa donna. Per un attimo mi sentii in difficoltà, anche per lo strano sguardo indagatore della persona che mi stava davanti. Rimescolai le carte, dicendole che non capivo la prima stesa e la seconda volta capii e sinceramente mi sentii anche presa in giro.

I miei Tarocchi mi fecero “vedere” che la madre di questa persona non era più in vita da tempo e tra le altre cose, non era più fra i vivi per sua scelta.

La persona che mi aveva fatto questa domanda, rimase basita quando le dissi ciò che vedevo e arrossì violentemente. Avevo scoperto il suo inganno e si sentì in difficoltà. Ammetto che mi arrabbiai un pochino per questo fatto e non accettai le sue scuse. Le dissi solamente che il fatto di mettere alla prova le mie capacità e la mia professionalità, le aveva precluso lo svolgersi del consulto. Non amo essere presa in giro. Mi limitai ad accompagnarla alla porta esortandola a non tornare da me. Purtroppo accadono anche queste cose spiacevoli ed è necessario metterle in conto, come ad esempio quando si predice quello che alle persone non piace, ovviamente nei dovuti modi e dall’altra parte si nota chiaramente lo sconforto di chi non vuole sentirsi dire quello che fa male.Diario di una cartomante

Sarebbe bello prevedere solo eventi felici, ma la vita purtroppo non è sempre contornata di cose belle. Magari fosse così!

In ogni caso, le carte possono anche consigliare; non dico che servano a trovare le soluzioni per ogni problema, ma possono sicuramente indicare alle persone come affrontare un ostacolo. In sostanza, chi ha il dono di “vedere” attraverso le carte, non deve limitarsi a predire gli eventi futuri, ma deve anche aiutare le persone a vederci chiaro e a dare una nuova consapevolezza. Vi sembrava facile essere cartomante? Ora sapete che non è così. Concludo questa sorta di “diario di bordo” con un consiglio spassionato. Affidatevi a professionisti che lavorano con passione e che considerano la Cartomanzia un modo per aiutare il prossimo. Solamente in questo modo, potrete avere risposte esaustive in grado di darvi modo di capire certi eventi della vostra vita.  La Cartomanzia non si improvvisa e non è alla portata di tutti e soprattutto non consultate più cartomanti con la speranza di sentirvi dire quello che vi fa piacere; rischiate di sentirvi dare risposte diverse che non farebbero altro che mettervi confusione.

Affidatevi ad una sola persona in questo senso; che sia seria, professionale e soprattutto che abbia il dono della sensitività: un dono che abbinato alle carte, è un connubio perfetto per darvi le risposte giuste.

Diario di una cartomante
Articolo di Teresa Breviglieri