Frode elettorale in Ecuador: incertezze sul nuovo Presidente

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Sospetto di frode elettorale in Ecuador. Sono passati tre giorni, nei quali ho cercato in rete notizie attualizzate sulle elezione presidenziali in Ecuador, e anche se non ho trovato un gran che, vi faccio una piccola analisi di quello che ho trovato e appreso. Queste informazioni, anche se un poco vaghe, mi hanno fatto capire che c’è qualcosa che non va. In questo paese hanno tolto, infatti, la libertà di parlare e di opinare cose diverse sul governo.

L’Ecuador si trova a pagare le conseguenze di una politica infangata, da quasi 10 anni. Le minacce ai giornalisti che non condividono le stesse idee politiche del governo. I giornalisti che in questi anni sono scomparsi, mi fanno pensare che in questo bellissimo paese non ci sia stato un governo democratico, ma una dittatura camuffata da piccole opere di ristrutturazione qua e là.

Giorno delle elezioni 2 aprile.

La domenica scorsa ci sono state nel corso della giornata anomalie sul sito web della CNE (Consejo Nacional Electoral) e per alcuni minuti non si poteva andare sul sito che dava i risultati in tempo reale del conteggio dei voti. Tanti dicono che queste anomalie nascondono la frode elettorale in Ecuador. Ovvero la più grande degli ultimi tempi. Già a febbraio Fausto Camacho, dell’osservatorio elettorale e Ana Mercedes Dias ex direttrice del CNE del Venezuela hanno dichiarato la frode che il governo attuale stava complottando. La signora Ana ha dovuto rifugiarsi nella ambasciata degli EE.UU, perché la volevano imprigionare per le sue denunce.

Le violazioni alla legge del articolo 127 sono alla luce di tutti. Non sono state elaborate le tre atte, una di queste atte si doveva trasmettere alla Junta Provincial Elettoral, secondo Camacho e Diaz questo passaggio non è stato rispettato, un’altra violazione della legge è quella che il risultato dei dati preliminari possono essere pubblicati solo per mezzi tecnologici e non devono essere annunciati pubblicamente come l’ha fatto il signor Juan Pablo Pozo, il portavoce dei risultati preliminari. Questa violazione si è verificata sia nel primo e secondo giro.

Frode elettorale in Ecuador? Domande senza risposta

La gente si chiede come mai, nei siti dei sondaggi, il candidato Lasso aveva il 98% di probabilità di vincita, (cosa che ho constatato di persona, già che io stessa ho seguito alcuni siti la notte di domenica) e dopo viene fuori la notizia che il signore Moreno candidato per il partito politico del governo attuale ha vinto l’elezione.

Com’è possibile che il neo-eletto che ancora non ha giurato, e quindi non ha ancora il diritto né potere, esiga di essere chiamato Presidente? Questo è l’atteggiamento di una persona arrogante e senza scrupoli.

Minacce

Sono numerosi i giornalisti che sono stati minacciati, questa domenica. Persone che hanno nel cuore la voglia d’informare e lavorano solo per dichiarare la verità. Militari fuori dalle diverse radio, bigliettini sotto le porte, ci sono stati giornalisti che hanno ricevuto dei fiori con una foto sopra la quale si vede chiaramente una lapide e il loro nome. Messaggi come questi a tante persone hanno fatto tacere.

Io ora vi dico basta, alza la voce e non avere paura, la verità di questo governo deve venire fuori. Popolo apre gli occhi e non lasciarti ingannare, quello che ricevi sono solo briciole, ci sono tante cose occulte, informate e svegliate. Chiedete come mai ci sono tante tribù scomparse nella nostra Amazzonia. Come mai dove ci sono le nuove estrazioni di petrolio e di pietre preziose ci sono morti? Oppure perché non c’è più nessuno che protesta?

Come mai? Faccio la domanda a voi: miei fratelli ecuadoriani.