La donna che partorì i gemelli siamesi.

Sabaudia è un labirinto di dune dove è piacevole smarrirsi e Carla sul suo blocco notes raccoglie un puzzle di voci che a volte si intrecciano. Sono le voci delle donne che camminano sulla spiaggia, vanno a parlare con il mare, vanno ad ascoltare il mare. Il mare è un grande terapeuta, risponde con i movimenti delle onde, bisogna saperle ascoltare le parole del mare. Il mare restituisce ai legittimi proprietari ogni oggetto. Quando cammini sulla sabbia alle prime ore dell’alba, ti consegna gli oggetti dimenticati, quelli che hai buttato, ma anche quelli che hai perduto C’è chi ritrova l’abito da sposa mai indossato, chi ritrova i jeans che usava da ragazzina, chi fantastica la storia con i se…

Se avessi fatto, se avessi detto.

Sulla spiaggia incontri le nonne, incontri quelle che in un portafoglio conservano i frammenti degli affetti, le vedove. Ci sarà un mega hotel dove dormono. Non si incontrano, C’è chi esce all’alba, chi nelle ore calde, chi al tramonto, chi a notte fonda. Ognuna porta un libro in mano che va scrivendo, ognuna pensa che la storia che sta scrivendo sia unica. Tutti i fogli poi finiscono in quel romanzo “pianeta terra”. Carla ogni giorno sceglie un punto diverso per narrarlo. Oggi quello di una donna pacificata, rilassata, che ha messo il preservativo al cuore, ma subito dopo è inseguita da una donna che lancia i preservativi ed è sempre incinta. Il suo ventre è pieno di emozioni, sforna figlie che sulla spiaggia giocano a pallavolo.

Felicità combatte contro Tristezza, Solarità contro Lunatica, poi c’è Prudenza quella è nata con il parto cesareo, non voleva proprio nascere, nella posizione fetale è rimasta per tutto il tempo presentandosi con i piedi.

Un aborto spontaneo. Rimpianto lei pensava di essere sterile, si è sottoposta alle cure, ma quel figlio aveva preso poco da lei. Appena ha scoperto di essere incinta, l’ha portato subito nel suo ventre al mare a respirare, ma lui non mostrava lo stesso entusiasmo delle figlie, non si muoveva. Stava fermo, non rispondeva agli stimoli…poi sono nati due gemelli, sono identici nel volto e nel corpo, lei non li distingue dai tratti somatici, sono dei siamesi diversi nel carattere, nei gusti. Uno è felice, l’altro è infelice, uno corre, l’altro è paralizzato, uno parla, l’altro è muto, uno vede anche un granellino di sabbia volato tra le tette, mentre lo allatta, l’altro non distingue i colori, vede tutto nero.

Le figlie giocano a pallavolo, ogni tanto si incazzano con la mamma, si sentono un po’ trascurate. La donna si guarda il ventre. Vorrebbe rimettere dentro i gemelli, rimpastarli e mettere al mondo un solo maschio,, ma da quando li ha visti vuole bene ad entrambi. Ogni mattina corre dallo psicanalista, il mare di Sabaudia per farsi aiutare con i gemelli siamesi. Ddice: “Mi mandano ai pazzi questi”. Intanto si agita Rimpianto, l’aborto spontaneo sussurrando “io sono finito nel limbo, tra coloro che non hanno emozioni…

A Sabaudia incontri tante storie tante donne, oggi sul blocco notes di Carla è finita ” la donna che partorì i gemelli siamesi “.